«Claudio, dimmi dovè, che lo voglio salutare per lultima volta». Così Francesco Flachi ieri mattina si è messo in contatto con Onofri, testimone suo malgrado della tragica morte di Franco Scoglio negli studi televisivi di Primocanale. «Ho di lui un bellissimo ricordo - ha aggiunto lattaccante della Sampdoria prima di raggiungere lobitorio di San Martino - quando era il mio allenatore nellAncona. Per questo voglio rendergli omaggio».
Franco Scoglio, un mister che ha lasciato il segno, ovunque abbia lavorato, un uomo che, pur nellesuberanza del suo carattere, ovunque si è guadagnato un grande rispetto anche da chi, calcisticamente parlando, è sulla sponda opposta.
Parole di profonda stima nei confronti dellex allenatore rossoblù arrivano infatti dal presidente della Sampdoria Riccardo Garrone. «Un grande allenatore, un uomo che caratterizzava un'epoca, l'epoca in cui nel calcio si applicavano regole più corrette».
Garrone ha ancora aggiunto di aver provato «un grande dolore e un grande dispiacere» nell'apprendere la notizia della morte di Scoglio. «Poi quando queste cose avvengono in modo così drammatico, di fronte a tutti, sono ancora più dure» ha cocnluso con tristezza.
«Scoglio rappresenta un momento diverso nel calcio - ha aggiunto il presidente blucerchiato -. Quando le regole erano sotto tutti gli aspetti più corrette e si poteva essere competitivi anche con le grandi squadre. Oggi sembra che questo non sia più possibile e quindi desta grande sorpresa quando una Sampdoria, come nello scorso campionato, batte una Juventus o, come quest' anno a Genova, il Milan. Sono però solo episodi che non portano alla fine a risultati diversi da quelli scontati. È ora di cambiare».
Garrone spiega che Scoglio «caratterizzava un'epoca in cui meglio si poteva competere, soprattutto perché le risorse che servono a coprire i costi erano distribuite molto meglio e quindi molti potevano sopportare dei costi. Oggi certi costi, salvo le tre grandi, nessuno li può sopportare». Il tecnico blucerchiato Walter Novellino invece lo aveva incontrato domenica: «Eravamo all'aeroporto di Catania - raccolta - e ci eravamo abbracciati. Questa notizia mi ha distrutto e mi ha avvilito vedere le immagini della morte in diretta su qualche televisione».
Leco dellimprovvisa scomparsa del Professore è rimbalzata come un tuono anche a Coverciano, dove è in ritiro la Nazionale di Marcello Lippi. Tra i convocati il blucerchiato Aimo Diana, che lancia una proposta per onorare la memoria di Scoglio: «Se tutte le squadre decidessero di giocare con il lutto al braccio sarebbe una buona idea per ricordare il professor Scoglio».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.