Lassemblea degli azionisti Simest (la finanziaria pubblico-privata per lo sviluppo delle imprese italiane allestero, il cui azionista di maggioranza è il ministero dello Sviluppo economico, partecipata dalle principali banche italiane e dal sistema Confindustria), ha approvato il bilancio 2008 che ha registrato ricavi per 42,4 milioni di euro, con un margine operativo di 19,2 milioni e un utile netto di 10 milioni. Il ministro Claudio Scajola ha confermato Giancarlo Lanna alla presidenza, Massimo D'Aiuto (ad), Paola Piccinini Tosato alla vicepresidenza e Cesare San Mauro. I consiglieri di nomina privata sono Piero Mostroberardino per Confindustria e Giuseppe Scognamiglio per Unicredit. Simest è «un modello pubblico di efficienza da seguire», ha commentato Adolfo Urso, vice ministro per lo Sviluppo economico.
«Un risultato ancora migliore dello scorso anno - ha aggiunto lad Massimo DAiuto - che permetterà a Simest di distribuire un dividendo di 6,3 milioni di euro». Nel corso del 2008, Simest ha approvato 65 progetti di imprese italiane allestero, con un impegno complessivo di 90 milioni di euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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