«Soldi ai soli soliti (ig)noti, agli amici degli amici: incentivi, una tantum, premi ad personam da decine di migliaia di euro». È la denuncia siglata da Cgil-Cisl-Uil della Milano Serravalle. Che ancora una volta mettono sottaccusa il vertice dellautostrada Milano-Genova e delle tangenziali milanesi «a più di un anno dallinsediamento» trascorso «senza che sia stato presentato il piano industriale».
Ragione di più, secondo i Confederali, per preannunciare una tornata di scioperi e di assemblee spalmate nellarco di due settimane. Appuntamenti dove, spiegano i rappresentanti sindacali nei volantini diffusi ai caselli, saranno illustrati i «risultati di questi dodici mesi» cosa che, dicono, «è abbastanza semplice dal momento che non cè nulla da descrivere o resocontare, se non la palese e completa assenza degli interventi tanto promessi quanto necessari per rimediare a quellarretratezza di strutture e di servizi che Serravalle offre agli automobilisti e ai cittadini».
Sindacati in rivolta contro la Serravalle
Cgil, Cisl e Uil: «Privilegi e immobilismo nella società in mano alla Provincia»
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