Il raduno delle destre europee previsto per il 5 giugno? Si farà. Lo garantisce il sindaco Letizia Moratti, che ieri ha annunciato che non chiederà a questore e prefetto di impedire il raduno, cui dovrebbero partecipare oltre a esponenti di Forza Nuova, anche membri del British National Party, del Front National e della Nationaldemokratische Partei Deutschlands, come chiesto dallANPI provinciale e dai consiglieri comunali di centrosinistra. «Se le manifestazioni sono manifestazioni di idee - ha detto - e non diventa un problema di ordine pubblico non me la sento di intervenire. Siamo in una città dove ognuno deve poter esprimere le proprie opinioni».
Martedì le associazioni dei partigiani hanno lanciato un appello on line sul sito www.petitionline.com/neonazi perché il sindaco vietasse la manifestazione proprio a «Milano, medaglia doro della Resistenza Partigiana che rischia di essere trasformata nella capitale del neonazismo europeo. Sopno note e conclamate le posizioni razziste, xenofobe, omofobiche, negazioniste di queste organizzazioni, la simbologia, il linguaggio, le iniziative che si richiamano molto spesso e senza ambiguità alla cultura, le idee e i valori neonazisti».
Proprio per discutere del raduno del 5 aprile si è tenuta ieri sera nella sede della Cooperativa Labriola lassemblea dalla rete «Partigiani in ogni quartiere», nata nel 2008 dal centro sociale Torchiera. Domani, invece, Forza Nuova allestirà un gazebo in piazza Lima per preparare la manifestazione di aprile.
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