Il sindaco: Salerno come Dubai, sognando la «vela»

SalernoL’ambizioso sindaco di Salerno, Enzo De Luca, sta pensando in grande, una passeggiata a mare per i suoi concittadini e i turisti. Un grattacielo, che avrà la forma di una «vela», sullo stile dell’albergo a 7 stelle di Dubai, il «Burj al Arab», sorgerà nel luogo simbolo di Salerno, piazza della Concordia. Alto trenta piani sarà visibili anche dalla vicina Costiera amalfitana e sarà un mix di modernità e tradizione.
De Luca fu eletto a furor di popolo (tre volte non consecutive) a sindaco di Salerno, l’ultima volta due anni fa, con la lista i «Progressisti», battendo sonoramente gli «amici - nemici» del Pd. Il progetto di rifacimento della zona marina, che prevede l’allungamento fino alla foce dell’Irno, triplicando cosi i suoi spazi (da diecimila a trentaduemila metri quadrati), probabilmente servirà a De Luca, in contrapposizione da sempre (o quasi) ad Antonio Bassolino, a dimostrare, progetti alla mano, che le cose lui le sa fare e le realizza ed è quindi pronto per la candidatura a presidente della Regione Campania il prossimo anno.
Nei mesi roventi della emergenza rifiuti in quasi tutta la Campania, il sindaco «sceriffo» sbandierava la «sua» raccolta differenziata come modello da seguire. In molti sono convinti che piaccia e ottenga consensi anche dall’elettorato di centrodestra, per certe sue prese di posizione, quasi da sindaco leghista. Per esempio, quando ha partecipato in prima persona ai blitz anti-prostituzione messo a segno da polizia e carabinieri nella zona del lungomare.
Al sindaco, il progetto della Salerno-Dubai, è stato consegnato dall’architetto spagnolo Ricardo Bofill.

La «vela» sarà il fiore all’occhiello di questo grande progetto di urbanizzazione della zona marina. A Napoli, invece, il solo pronunciare la parola «vela» vengono i brividi: la mente infatti corre a Scampia, terra di camorra, di faide e di abbandono.
Carminespadafora@libero.it

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