La «sindaco di tutti» è anche la sindaco dei lettori del Giornale?

(...) E, comunque, hanno una vitalità e una spavalderia politica un po’ sbarazzina - diversissimi fra loro, peraltro, ma proprio per questo complementari - che li rende assolutamente spendibili. Come un ragazzino e una ragazzina, almeno nello spirito. Che è proprio quello di cui abbiamo bisogno.
L’ultima alternativa per il centrodestra sarebbe benedetta: un rappresentante della società civile, capace di sparigliare le carte. Ma, sinceramente, all’orizzonte non ne vedo.
Ma torniamo a Marta. Dicevo che lo scoop dell’annuncio della candidatura alle primarie è il più telefonato della storia, più che una bomba, un petardo con le polveri bagnate. Comunque, liberissima Marta di annunciarlo in esclusiva mondiale a Primocanale a Mario Paternostro, dimostrando fra l’altro una notevole capacità di perdono cristiano, visto che il direttore dell’emittente era lo stesso che la attaccò pesantemente e con coraggio, da giornalista di grandissima esperienza e di razza qual è, come «la borgomastro dei caruggi».
Insomma, nessuna gelosia. Ognuno fa quel che vuole e la Vincenzi ha fatto come le pare. Noi, per informare i nostri lettori, siamo andati anche alla conferenza stampa di ieri per informarvi su tutta la Marta minuto per minuto, con frasi, parole, opere, omissioni e missioni che potete leggere in questa pagina. Anche se appare surreale annunciare la propria ricandidatura il giorno dello sciopero della stragrande maggioranza dei giornali.
Quello che non è accettabile, però, è che lunedì sera - nonostante i nostri poligrafici fossero regolarmente al lavoro e il nostro Giornale uscisse normalmente - nessuno del Comune si sia sentito in dovere di informarci sulla scelta del sindaco di ricandidarsi. Fra l’altro, proprio per assicurare il Giornale a tutte le edicole della Liguria, abbiamo anche «chiuso» in tipografia molto prima del solito, prima dei tigì. E siamo riusciti a saperlo solo in extremis grazie a un caro amico, che ringraziamo ancora.
Ma è mai possibile sapere del futuro del sindaco di una città grazie a un amico? Vedete, la capo ufficio stampa del Comune Simonetta Menini è bravissima e di una correttezza esemplare e tratta tutte le testate allo stesso modo.

Ma lei si occupa di istituzione e di amministrazione, non di politica.
Il punto è che Marta, o chi per lei, dovrebbe sapere che «il sindaco di tutti» è anche il sindaco di chi legge il Giornale. Se non se lo ricorda, glielo ricordiamo sommessamente.