Il teatro è una cosa seria. Questo lo slogan della stagione 2011/12 del Sipario Strappato di Arenzano presentata ieri alla sala Infocenter della palazzina Santa Maria al Porto Antico.
«Un teatro importante per il nostro territorio - ha detto lassessore provinciale Anna Maria Dagnino - che non offre solo spettacoli, ma rappresenta un riferimento culturale per la comunità». Dello stesso parere lassessore Mauro Gavazzi del Comune di Arenzano che ha posto laccento su un evento di rilievo della stagione e cioè la presenza di Ottavia Piccolo che nellambito delle attività culturali del teatro volto ai giovani, ha accettato di parlare due ore coi ragazzi di come si fa teatro.
Lazzaro Calcagno, direttore artistico del teatro ha ricordato ironicamente quanto il momento di crisi, oggi triste realtà per tutti, loro lo vivono da ventanni. «Da anni riusciamo a fare il vino dalle rape e per fortuna ci siamo creati una nostra identità che ci rende orgogliosi siamo orgogliosi».
Il cartellone presenta due nuove produzioni, la prima, «Camilla» su testo di Calcagno e Monforte sarà in scena 6, 7 e 8 ottobre, ed è regalata a tre attori dello stabile di Genova, Marco Taddei, Alessandra Caviglia e Davide Mancini, la seconda, «Cenere» su testo di Rinaldi, Monforte e Calcagno è invece in programma il 21 e 22 ottobre.
Ma il teatro dà, come tutti gli anni, gran spazio alle compagnie ospiti, che sul piccolo palcoscenico di Arenzano trovano modo di valorizzare il proprio lavoro e così saranno presenti la Compagnia Altea con «California suite», i Turbolenti con «Comedian Blues», il Teatro dellOrtica con «Ridatemi la Potemkin», il Gruppo Mamunda con «Di che morte devo morire», I conviviali con «Acrostico bizzarro», questo grazie anche al nuovissimo circuito Tilt che ha creato una rete di contatti fra le realtà teatrali del nostro territorio.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.