Siria, Assad concede un'amnistia

Assad ha concesso un’amnistia per tutti i siriani "fermati", anche fino a ieri, che ora si trovano in carcere. Lo riferisce con una scritta in sovrimpressione la tv di Stato siriana, senza per il momento fornire ulteriori precisazioni.

Siria, Assad concede un'amnistia

Damasco - Il presidente siriano Bashar al Assad ha concesso un’amnistia per tutti i siriani "fermati", anche fino a ieri, che ora si trovano in carcere. Lo riferisce con una scritta in sovrimpressione la tv di Stato siriana, senza per il momento fornire ulteriori precisazioni. L’agenzia ufficiale Sana precisa che Assad ha concesso oggi una seconda "amnistia generale" nell’arco di appena tre settimane e che con quest’ultimo decreto, il cui contenuto era stato anticipato ieri dallo stesso rais durante il suo discorso alla nazione, prevede la scarcerazione immediata per tutte "le persone fermate per aver commesso crimini fino al 20 giugno 2011".

Il 31 maggio scorso aveva decretato un’amnistia generale analoga, la prima dall’inizio a marzo scorso delle proteste anti-regime senza precedenti, e la seconda da quando Assad aveva ereditato il potere dal defunto padre Hafez nell’estate di undici anni fa.

Bashar al-Assad aveva ieri affermato che in Siria attualmente sarebbero in circolazione circa 63.000 criminali ricercati dalla giustizia e che, secondo il rais, sarebbero in parte responsabili degli «atti di sabotaggio e terrorismo», termine con cui il regime descrive le manifestazioni anti-regime.

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