Sit in per i marò in cella E Pisapia va dal console

Contrordine compagni, il destino dei due marò in carcere in India ci interessa e per questo incontreremo il console del gigante asiatico. Firmato Giuliano Pisapia. Il sindaco, dopo aver rifiutato di esporre a Palazzo Marino le foto dei due fucilieri di marina accusati di aver ucciso due pescatori, vira di bordo e ne sposa la causa. Nel frattempo ieri il gruppo «Lealtà-Azione» ha volantinato nei pressi del consolato indiano, mentre l’associazione dei commercianti «Per Milano» sostiene l’iniziativa del Giornale ed esporrà le foto dei soldati nelle loro vetrine.
Pisapia dunque mette l’elmetto e domenica incontrerà il Console indiano Sanjay Kumar Verma, per manifestare la sua preoccupazione riguardo al vicenda dei due militari italiani. Mentre altre iniziative sono state annunciate da Giorgio Montingelli, presidente di «Per Milano», che raggruppa 64 «associazioni di via» che si sono impegnate a scaricare le foto dei due marò dal Giornale ed esporle in vetrina. Sempre ieri volantinaggio sotto le finestre del consolato indiano.

Si attenua una polemica ne rimane un’altra: l’ex terrorista diventato capo gabinetto in Comune, nomina contesta dal centro destra che oggi alle 12 andrà a lavare la lapide dedicata a Cestari, Santoro e Tatulli, poliziotti uccisi dalle Br nel 1980. Lapide imbratta una settimana fa durante l’ultimo corteo No Tav e non ancora ripulita dal Comune.