SitInMilano, primi passi della nuova generazione

Ferruccio Gattuso

È il momento in cui Milano tira il fiato, si guarda attorno, se può sorride e va a bersi un aperitivo. Per incrociare quello sguardo più attento, l’associazione Xpò/Lis - con i settori Cultura di Regione e Provincia, la Fondazione Cariplo, e l’Istituto Europeo di Design - ha organizzato SitInMilano - Walking With The Next Generation, festival di installazioni, concerti e performance in scena a Milano da oggi a domenica. Quattro giorni in cui dal Teatro Litta alle Colonne di San Lorenzo, passando per Corso Magenta e i vicoli storici di via Arena e via Brisa, i milanesi potranno camminare tra immagini e suoni generati dalla creatività di giovani talenti. A fare da cuore pulsante della manifestazione è proprio il teatro Litta, destinato ad ospitare spettacoli, letture e presentazioni di libri, e in un certo senso a far fluire tra le strade del centro milanese la linfa artistica che anima SitInMilano. «Camminare con la prossima generazione» è quindi lo slogan, tradotto dall’inglese, di un evento dove arti visive, cultura e spettacoli si passano una suggestiva staffetta. Ad aprire la rassegna (e anche la stagione 2006/2007) è, questa sera alle ore 19, la presentazione in anteprima nazionale e a ingresso libero, del romanzo di Martino Ferro «Il primo che sorride» (in uscita il 17 ottobre per i tipi di Einaudi), vincitore del Premio Italo Calvino 2005. Si tratta, in realtà, di una presentazione articolata in tre momenti: l’introduzione al pubblico dell'opera da parte del suo autore, uno spettacolo di burattini per adulti su drammatizzazione di Soledad Nicolazzi e un avveniristico book-trailer - un videoclip recitato e creato dagli artisti studenti di Video Design Marco Villasenor e Francesco Brancaccio - ispirato a quella che è, per bocca dello stesso Ferro, «una favola dolceamara sulla solitudine dei ragazzini, sulla loro caparbia ed egocentrica capacità di salvarsi con la magia dalle storture del mondo. Ma è anche la constatazione che, crescendo, si deve venire a contatto col conformismo e l’omologazione. Che sono poi le malattie tipiche di oggi: tutti abbiamo gli stessi stili di vita, gli stessi vestiti, lo stesso linguaggio». Burattini e videoinstallazioni sono una forma di commistione originale, che Ferro accoglie a braccia aperte: «Prima di scrivere - spiega - ho lavorato in altri settori della comunicazione, dalla tv al cinema. Mischiare linguaggi è benefico. E può riavvicinare la gente alla lettura». Degli eventi successivi di SitInMilano, merita segnalazione la «performance itinerante multisensoriale» del Gruppo LIS, intitolata Se-ducere Milano, in scena da domani fino a domenica (ore 19, prenotazione obbligatoria al Litta tel. 0286454545), con partenza dal teatro alla scoperta di scorci architettonici inconsueti della città.

Così come di indubbio fascino sarà la cornice di Impronte d’esistenza presso le Colonne di San Lorenzo, trasformata in salotto di creatività e design, dove tra sabato e domenica, le installazioni multimediali EV002 di Studio Morin e le «cadreghe» di eco-design realizzate da Angelo Loconte faranno da contrappunto visivo agli spettacoli (dalle 21 a mezzanotte) di vari generi musicali, dal jazz improvvisato dell’ensemble Crazy Sax, al rock italiano indipendente di Punto G.

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