Con una grande festa alla Triennale di Milano e lannuncio della nuova collana dei Mini Artbooks (tascabili darte alla portata di tutti, prezzo 5,90 euro) la casa editrice Skira ha festeggiato il suo ottantesimo compleanno. Allinizio di questa storia nata nel 1928 cera solo un magro ragazzo svizzero di origine italiana, Alberto Schira, che aveva un sogno: le edizioni darte. In quellanno, francesizzato il nome in Albert Skira, il giovane (24 anni) aprì a Losanna il suo primo ufficio di «Livres dArt». Era praticamente nessuno ma tre anni dopo riuscì a convincere Picasso a realizzare per lui unedizione a tiratura limitata delle Metamorfosi di Ovidio, oggi introvabile rarità bibliografica.
Da Picasso a Matisse, da Miró a Chagall, sono innumerevoli gli artisti che hanno legato il loro nome alla casa editrice «dal bollino rosso», come racconta il raffinato libro (purtroppo non in commercio) Skira 1928-2008. Divenuta italiana e milanese nel 1994, (Albert era morto nel 1973) Skirà è oggi fra i primi editori di cataloghi darte e recentemente si è anche aggiudicato la gestione del bookshop della Scala di Milano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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