Slitta la consegna dei nuovi treni «Ritardo assurdo»

Dai problemi (la consegna dei nuovi treni regionali slitta ancora) alle proposte, come quella di eliminare «il bivio» della M1 a Pagano o di togliere i tram più lunghi dal centro.
Politici e vertici delle ex municipalizzate ne hanno discussione ieri sera alla sala Alessi di Palazzo Marino, gremita da 500 persone. L’occasione era un convegno organizzato dal gruppo consiliare di Forza Italia. «Siamo qui per parlare di traffico e inquinamento, i due problemi più sentiti dai milanesi negli ultimi dieci anni» ricorda Giulio Gallera, capogruppo azzurro in Comune, all’apertura dei lavori. «La Regione da anni lavora per aumentare mezzi pubblici e strade - ricorda Raffaele Cattaneo, assessore ai Trasporti del Pirellone-. Abbiamo speso 817 milioni per i nuovi treni. E sapete perché non si vedono? Il costruttore, già in ritardo di due anni, doveva consegnarceli a gennaio. C’è un altro slittamento, ora di parla di aprile. A marzo andrò a Pistoia a vedere che cosa stanno facendo».
Da Alberto Di Luca, vicepresidente di Atm servizi e deputato azzurro, arriva qualche proposta: «Potremmo aumentare i filobus.

Si può fare qualcosa anche per avere più metrò che arrivano alla fiera di Rho-Pero. Oggi la linea di sdoppia a Pagano. Basterebbe togliere il bivio, avere una linea Pagano-Rho con treni diversi rispetto a un’altra linea Bisceglie-Sesto».

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