Slittata a lunedì ogni decisione sul caso Ponzoni

Il caso Ponzoni resta congelato fino a lunedì. Il coordinatore regionale Guido Podestà e il suo vice Massimo Corsaro incontreranno l’ex assessore regionale all’Ambiente accusato nei giorni scorsi dalla Procura di Monza di aver intascato tangenti. Appena rieletto consigliere e segretario dell’Ufficio di presidenza, anche Massimo Ponzoni ha partecipato ieri al coordinamento regionale del Pdl nella sede di viale Monza.
Ma della sua vicenda e delle conseguenze all’interno del partito (potrebbe essere invitato ad autosospendersi e a lasciare la carica di coordinatore provinciale del Pdl in Brianza) «non abbiamo ritenuto opportuno parlare in una riunione plenaria - dichiara Corsaro -. Lo faremo lunedì in un incontro a tre». Del caso Monza e Brianza si è parlato eccome invece, e con toni a volte accesi tra gli ex An Dario Allevi (presidente della neo Provincia) e Roberto Alboni, vicepresidente del gruppo in Regione .
La gestione del Pdl cittadino accende gli scontri, e il coordinamento regionale avrebbe minacciato una sorta di ultimatum: «se non verrà trovata una soluzione potremmo nominare un commissario super parte che guidi il partito».
Toni alti anche tra il consigliere lombardo Mario Sala e l’assessore Romano La Russa sulla gestione del partito a livello provinciale.

Mario Mantovani, sottosegretario alle Infrastrutture, ha preso la parola per un’analisi del voto alle regionali di aprile e per fare il punto della situazione sull’organizzazione del Popolo della libertà in Lombardia, anche in vista della difficile campagna elettorale del 2011 a Milano.