Su e giù per ville, giardini, antichi palazzi e chiese nascoste. Il turismo culturale lombardo si rivela sempre più un patrimonio da sfruttare in questi weekend di primavera (ma non solo), tanto più che spesso i «gioielli» sono dietro langolo. E stavolta loccasione è ghiotta perchè sono ben due i circuiti deccezione per chi sabato e domenica resta nei paraggi e ha la possibilità di spostarsi nellhinterland alla scoperta di siti incantevoli (e talora inaspettati), tra visite guidate, mostre e degustazioni. Il primo, che si estende da oggi a domenica 17, è intitolato «Una settimana fra le Groane»: sessanta luoghi darte e della tradizione del Nord milanese apriranno eccezionalmente le porte al pubblico, proponendo visite guidate, spettacoli, concerti, mostre e laboratori per bambini. Durante la stessa settimana, avrà luogo un altro atteso evento: «Aspettando ville aperte in Brianza», unintera settimana di aperture straordinarie per la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale di proprietà pubblica e privata della Provincia di Monza e Brianza e come anticipazione della nona edizione dellevento «Ville Aperte in Brianza» previsto per domenica 25 settembre 2011. Particolarmente ghiotta la Settimana tra le Groane», promossa dal «Polo Culturale Insieme Groane» in collaborazione con i comuni coinvolti, con Fondazione Fiera Milano e con il patrocinio di Provincia e Regione (per il programma completo: www.insiemegroane.it). Ecco qualche esempio della fitta agenda settimanale, che questanno, ai 13 comuni che tradizionalmente partecipano alla manifestazione. Meritano una visita lazienda agricola Agrimania, dedita allallevamento e alle coltivazioni (con possibilità di ristorazione e acquisto dei prodotti del luogo), e la mostra permanente della vita contadina e delle fornaci proposta a Cascina Siolo, entrambe a Garbagnate Milanese. Tra le dimore da non perdere, la settecentesca Villa La Valera ad Arese, la sontuosa Villa Arconati a Castellazzo di Bollate, gli affreschi rinascimentali del Santuario della Beat Vergine delle Grazie a Cesate, il complesso di Villa Borromeo Visconti Litta a Lainate , ideato nel 1585 da Pirro I Visconti Borromeo, Villa Fassi Venino, uno dei complessi più pregevoli di Novate, Palazzo dAdda a Settimo Milanese che rappresenta uno dei più antichi esempi di quelle «Ville di delizia» del patriziato lombardo, il cinquecentesco Palazzo Calderara a Vanzago (oggi sede del Comune); senza dimenticare il parco delle Groane con i suoi 3.400 ettari di area protetta, il più importante terreno seminaturale dellalta pianura lombarda. E ancora, visite guidate alla riserva naturale «Bosco Wwf di Vanzago» (tel. 02-9341761), 200 ettari di boschi, prati e laghi artificiali dove poter ammirare oltre 50 esemplari tra mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci. Una «dritta» anche per gli amanti della buona tavola: dal 12 al 14 aprile, lo chef Davide Oldani nel suo ristorante DO di Cornaredo propone il «Menu Groane» a 11.50 euro, con primo, secondo e dolce pasquale (per prenotazioni: 02-9362209).
«Aspettando Ville aperte in Brianza», invece, comprende la visita a Ville, Chiese e altri siti di interesse in 12 comuni all'interno di un nuovo circuito di promozione e valorizzazione che comprende: Desio, Monza, Arcore, Briosco, Cesano Maderno, Desio, Limbiate, Lentate sul Seveso, Meda, Monticello Brianza, Triuggio, Varedo, Vimercate. Oltre alla Villa Reale di Monza sarà unoccasione unica per ammirare tre autentici gioielli: Villa Pusterla Crivelli a Limbiate, Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno e Villa Cusani Tittoni Traversi a Desio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.