Smog, il nuovo giro di vite. La Cerchia dei Bastioni sarà chiusa a tutte le auto

INQUINAMENTO Il piano d’emergenza. Pm10 sopra i limiti per l’undicesimo giorno. L’assessore propone misure eccezionali da adottare dopo due settimane di sforamento. Previsto anche lo stop di motocicli a due tempi euro 2 e diesel euro 3

Smog, il nuovo giro di vite. La Cerchia dei Bastioni sarà chiusa a tutte le auto

Cerchia dei Bastioni off limits per le auto, estensione del divieto di circolazione a motocicli a due tempi Euro 2 e mezzi diesel Euro 3, oltre ai veicoli già sottoposti alle restrizioni della Regione, che scattano il 15 ottobre. Il giro di vite che l’assessore a Mobilità e ambiente del Comune Pierfrancesco Maran intende portare in giunta venerdì o al più tardi la settimana prossima, prima comunque del 15 ottobre quando scatteranno i divieti regionali. Si tratta chiaramente di misure emergenziali che entreranno in vigore dal 14esimo giorno consecutivo di sforamento dei limiti - la proposta di modifica dell’ordinanza 2/2011 del 24 gennaio scorso. Misure, di cui forse la giunta di Palazzo Marino non ha considerato l’impatto economico. Difficile calcolare quanto potrebbe incidere sull’economia della nostra regione il fermo dei veicoli proposto da Maran. Ma tanto per avere un idea era stato calcolato che bloccare la circolazione per 4 giorni nel Nord Italia come proponeva l’anno scorso il consigliere regionale, ora presidente della commissione Ambiente del Comune Carlo Monguzzi sarebbe costato circa 10 miliardi di euro.
La morsa dello smog non molla: anche ieri le centraline dell’Arpa hanno registrato livelli sopra il tetto consentito (58 microgrammi per metro cubo a Città Studi e 53 al Verziere), segnando l’undicesimo giorno consecutivo di polveri sottili oltre la soglia consentita. Da domani dunque, scatterà il divieto assoluto di circolazione per i veicoli benzina Euro 0, diesel Euro 0,1, 2 non dotati di sistemi antiparticolato in grado di garantire un valore di emissioni pari all’Euro 3, e per moto e motorini a due tempi Euro 1 e diesel Euro 0 e Euro 1. Così questa domenica tutti a piedi dalle 8 alle 18.
La proposta di modifica firmata dalla giunta Pisapia prevede di anticipare l’entrata in vigore della fase I delle misure emergenziali dopo 7 giorni consecutivi di sforamento dei limiti. Non solo, la rivoluzione verde arancione di Palazzo Marino prevede la calendarizzazione delle domeniche a piedi come «misure di promozione della cultura ambientale». A questo proposito il sindaco Giuliano Pisapia lunedì sera ha spedito ai 134 colleghi dell’hinterland una lettera in cui li invita a programmare insieme un calendario annuale di domeniche senz’auto a prescindere dai livelli di inquinamento. Un tentativo di spegnere sul nascere le polemiche - ieri i sindaci trasversalmente hanno contestato il comune nel metodo - e un appello alla collaborazione. «Mi scuso se saremo costretti ad agire senza aver avuto un confronto con gli altri sindaci - ha spiegato Giuliano Pisapia - ma questo è dovuto a un provvedimento della precedente amministrazione che noi intendiamo rispettare finché non ci sarà una modifica. Ieri sera ho scritto ai sindaci dell’hinterland per fare un incontro perché sono sempre più convinto che provvedimenti del genere devono essere programmati con la Provincia e con tutti i Comuni, almeno della prima cinta attorno a Milano».
La fase II che dovrebbe scattare al 14esimo giorno e non più al 18esimo, prevede il blocco totale della circolazione nell’area Ecopass per tutti, ad eccezione dei residenti e dei veicoli per trasporto cose.

Un giro di vite che di fatto non blocca solo l’accesso alla Cerchia dei bastioni ai veicoli sottoposti a pedaggio da lunedì a sabato dalle 7,30 alle 19,30 ma a tutti e senza orari, mentre fuori dall’area, oltre ai veicoli sottoposti al fermo regionale (che scatta il 15 ottobre) si vieta la circolazione a moto e motorini due tempi euro 2 sulle 24 ore, (e non più sulle 12) e i diesel euro 3, al momento non sottoposti a restrizioni. Ma non è finita l’assessore Maran infatti ha chiesto al Pirellone di estendere il blocco del 15 ottobre anche a queste categorie di veicoli.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica