«Le aziende del legnoarredo sono tendenzialmente monoprodotto. Da qui la necessità di spingere verso la creazione di reti d'impresa che consentano alle realtà industriali di competere su mercati mondiali dove è quasi impossibile muoversi da soli. FederlegnoArredo sta lavorando in questa direzione. Certo, ci vorrà del tempo, ma è l'unica via per mantenere la nostra leadership». Questo, in sintesi, il messaggio lanciato dal presidente, Roberto Snaidero, alla presentazione del volume «Con-Correre per competere. Le reti d'impresa tra territorio e globalizzazione», a cura della Fondazione «Costruiamo il Futuro».
Alla presenza di Maurizio Lupi (ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti), Ferruccio Dardanello (presidente Unioncamere), Roberto Nicastro (direttore generale UniCredit), Paolo Preti (curatore della ricerca e professore di Organizzazione piccole e media imprese Università Bocconi), Raffaello Vignali (curatore della ricerca e membro della X Commissione Attività Produttive, alla Camera dei Deputati) e dello stesso presidente di FederlegnoArredo, sono stati analizzati i dati sullo sviluppo in Italia di questa nuova forma di collaborazione fra imprese.
Le caratteristiche del modello originale di sviluppo che regge l'economia del Paese (piccola-media dimensione, proprietà familiare, vocazione imprenditoriale e prevalenza del manifatturiero) rendono quanto mai necessario «diventare grandi, restando piccoli» e dunque realizzare collaborazioni interaziendali.