"Un disastro, code e malori". Bufera sul concerto per i 20 anni dei Negramaro in Salento

Dodici chilometri di fila in macchina per ore, parcheggi già pagati ma pieni, chilometri a piedi al buio tra le campagne, mentre il concerto era già iniziato

"Un disastro, code e malori". Bufera sul concerto per i 20 anni dei Negramaro in Salento

Questa sarà la Campovolo del Sud”, ha detto Giuliano Sangiorgi a Galatina ieri sera per il concerto dei 20 anni dei Negramaro. E invece sembra il Riverfront Coliseum di Cincinnati. Quello che è accaduto fuori l’aeroporto militare di Galatina i fan della band salentina lo ricorderanno a lungo, per un concerto destinato a rimanere negli annali della cattiva organizzazione e del pericolo pubblico. “Sembra l’inizio di un film horror – racconta un ragazzo sui social - ma così non è. Traffico bloccato, strade congestionate in entrata e in uscita, gente che ha parcheggiato e attraversato boschi per arrivare al luogo dell’evento”. Una coda di 12 chilometri ha bloccato le auto che cercavano di raggiungere il luogo dell’evento, l’aeroporto Fortunato Cesari di Galatina, un sito militare per la prima volta diventato sede di concerto. Che è divenuto irraggiungibile. Migliaia di persone avevano acquistato in anticipo online i biglietti per i parcheggi pagandoli dai 15 ai 25 euro in base alla distanza. Ma dopo oltre 6 ore nel traffico, arrivati al parcheggio hanno scoperto che era sold out. E da lì sono dovuti tornare indietro e trovare soluzioni alternative. Per poi, per chi lo ha trovato, fare altri dieci chilometri a piedi. Mentre altri non hanno fatto in tempo ad arrivare al concerto, e altri ancora hanno fatto inversione e sono tornati a casa. Il concerto è iniziato con 45 minuti di ritardo per consentire a chi era fermo nel traffico di entrare, ma alle 22 c’era ancora la fila chilometrica di macchine ferme.

galatina

Flop anche della regione Puglia che la settimana scorsa aveva pubblicizzato tre treni con autobus per raggiungere la stazione di Galatina: "Ancora una volta in questa estate pugliese ricca di eventi il servizio TPL finanziato dalla Regione Puglia si offre come comoda alternativa all’auto privata ai pugliesi e ai turisti che vogliano godersi una manifestazione o uno spettacolo senza ulteriori pensieri", aveva pubblicizzato l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia. "L’iniziativa del Regionale di Trenitalia (official green carrier dell’evento) e Ferrovie del Sud Est (società del Polo passeggeri del gruppo Fs) va a rinforzare l’offerta ordinaria per raggiungere l’Aeroporto di Galatina". Soluzione che si è rivelata solo l'ennesima trovata pubblicitaria di Michele Emiliano. "Un evento che attirerà sicuramente tantissimo pubblico e la scelta di offrire specifici collegamenti integrati, supportata dalla Regione Puglia - aveva detto l'assessore regionale del Pd - contribuirà a qualificare l’offerta estiva di servizi pubblici sul nostro territorio oltre che a evitare disagi su strada, con l’intensificarsi del traffico e l’affannosa ricerca di un parcheggio".

Un mese fa un altro concerto che aveva causato molte lamentele in Puglia è stato quello dei Sigur Ros organizzato dal Locus Festival al Porto di Bari. Gli organizzatori non avevano previsto si svolgesse in mezzo alle grandi navi da crociera e container, che facevano più rumore dei musicisti. 
Ma gli organizzatori del Locus Festival, per farsi perdonare, hanno inviato una mail a tutti i partecipanti, scusandosi, e inviando uno sconto su tutti i prossimi concerti da loro organizzati.

Per quello dei Negramaro invece si sono immediatamente creati gruppi social per chiedere rimborso (70 euro concerto, 20 parcheggio, ecc) ma nessuno finora ha chiesto scusa.

Sul palco Gennaro Sangiorgi ha ospitato anche Elisa, Fiorella Mannoia, Madame, Samuele Bersani, Niccolò Fabi, Diodato, Sangiovanni, Malika Ayane, Ermal Meta, Rosa Chemical, Ariete, Aiello e Samuel.

Al fine di agevolare la viabilità, le procedure di ingresso, i controlli di sicurezza ed evitare le code - era scritto sul sito- si consiglia fortemente di arrivare all’Aeroporto Fortunato Cesari con largo anticipo, entro le ore 18:30”. Cosa che in tanti hanno fatto, rimanendo bloccati ben prima di quell’orario. “Per coloro che raggiungeranno l’Aeroporto Fortunato Cesari di Galatina (Lecce) con la propria vettura è consigliabile prenotare in anticipo il proprio posto auto tramite la piattaforma Parkforfun.com. I parcheggi saranno accessibili dalle ore 12:00 di sabato 12 agosto”. Ma gli organizzatori lo avevano detto dall’inizio: “La gestione dei parcheggi è di competenza esclusiva di ParkForFun, sia per il coordinamento sia per il pricing e la gestione online ed onsite delle aree parcheggio nelle vicinanze della venue dell’evento (Aeroporto Fortunato Cesari di Galatina – LE), senza alcun collegamento con Friends&Partners, Magellano Concerti e gli Artisti”.

Evidentemente che l’organizzazione non fosse adeguata lo avevano gia intuito. E infatti non si sono viste navette, parcheggi, vigili, sicurezza, nulla. Neppure un’ambulanza sarebbe mai potuta passare da lì. 
 I parcheggi erano tre, il più vicino a 2 km dal luogo del concerto, senza navette. Che invece erano previste da Galatina, che dista dieci chilometri dall’aeroporto, ma che non sono mai arrivate. “Siamo in fila da oltre 4 ore, sono passate le 21 e mancano ancora oltre 2 km all’area di sosta” si legge tra i commenti “Organizzazione da suicidio. Parcheggio lontano 6km. Solo 4 bus navette da 9 posti. Centinaia di persone in coda. Costo biglietto del bus 5 euro e ti lascia a 2km dall’ingresso... vorrei sapere chi ha organizzato tutto ciò”. E ancora: “Per quasi 5 km di strada percorsi a passo d’uomo, abbiamo incontrato solo una macchina della polizia ed un paio di volontari della Protezione civile”.

“Abbiamo contattato Questura, Polizia Locale, Prefettura, ma tutti rispondono che non è loro competenza”.

Il concerto è finito a mezzanotte e mezza, ma alle 4 di notte i fan che erano riusciti ad entrare, erano ancora in fila per uscire.

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