Per fortuna che sta quasi finendo. Sia l'anno sia la moda Woke. Ma c'è ancora tempo per gli ultimi colpi di coda.
E infatti l'edizione inglese della rivista Glamour dedica il nuovo numero alle «Donne dell'anno 2025» mettendo in copertina nove trans. I quali, per sviare ogni sospetto sul retropensiero ideologico che è alla base dell'operazione, indossano la t-shirt «Protect the dolls» disegnata dallo stilista americano antitrumpiano Conner Ives e diventata un simbolo della comunità LGBTQ. Il movimento più
misogino della storia moderna. Comunque, alle femministe, molto impegnate a scovare tracce di patriarcato ovunque, la copertina è piaciuta molto. Alla scrittrice J. K. Rowling, meno.
Uhmmm... Quindi ci stanno dicendo che gli uomini vestiti da donna sono donne migliori delle donne stesse?
Idea per la copertina 2026: premiare direttamente delle bambole gonfiabili. E l'anno dopo, quando saranno diventate minoranze da tutelare, donne normali.
Ora. Personalmente avremmo
scelto come donna dell'anno Sydney Sweeney, una donna-donna che si veste da donna senza vergognarsi di voler piacere agli uomini; una rarità ormai.
Sì, è
vero: siamo maschilisti (mai quanto i trans però). Ma alla fine condividiamo la scelta di Glamour. Del resto, oggi, per il mondo patinato e progressista l'unico maschio degno di attenzione è quello che fa qualcosa da femmina.