Soda ritrova Guidetti e un campo da rifare

Enrica Suzzi

da La Spezia

Tre punti cercava, e tre punti sono arrivati. Lo Spezia batte il San Marino, ritrova i gol del suo bomber Guidetti, tiene a distanza le inseguitrici, in un campionato che ormai è sempre più delineato: Genoa in vetta, Spezia, Padova, Monza e Teramo a giocarsi i posti valevoli per i playoff. Le altre, staccatissime. Contro il San Marino i ragazzi di Antonio Soda non hanno giocato in modo entusiasmante, ma hanno segnato un gol e preso due pali (già una dozzina i legni colpiti in questa stagione).
Gli aquilotti hanno messo in mostra l'ottima difesa, che ha concesso pochissimo agli avversari, e un attacco finalmente di nuovo pimpante, con Max Guidetti che segna dopo oltre due mesi di astinenza e sale a quota 11 reti, raggiungendo il compagno Max Varricchio. La nota stonata è legata alle pessime condizioni del «Picco». Dopo un mese senza partite il campo era comunque in condizioni pietose. Soda è preoccupato: «Questo terreno continua a penalizzarci sempre più. Abbiamo un buon tasso tecnico, ma su questo terreno è impossibile esprimerlo. Giocare in casa su un manto erboso in queste condizioni significa agevolare l'avversario che viene a Spezia per chiudersi e strappare un pareggio».


La paura del tecnico è legata al fatto che lo Spezia deve ancora giocare sei partite casalinghe nelle quali costruire la propria stagione. Giocare su un campo del genere potrebbe essere penalizzante.
Lunedì prossimo posticipo a Pavia: per lo Spezia una gara molto delicata.

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