La «bella estate». Con questo breve motto il Comune segnala i suoi servizi per i mesi di luglio e agosto e sfodera sul web molte facilitazioni per il cittadino. Tanto per fare l'esempio più elementare: chi cerca una farmacia o una lavanderia aperta ottiene subito linformazione richiesta. Tanto di cappello, ma sarebbe bello se al rientro di settembre trovassimo priva di ponteggi e pronta per gli abitanti, la casa di via Lomellina, sventrata da un tragico scoppio di gas ormai da parecchi anni. E non sarebbe male che la vacanza, che non crediamo possa essere stata tanto lunga, di chi abita le case Aler nei numerosi quartieri di periferia (incredibilmente degradate nelle maniere più svariate) faccia loro trovare risolti i problemi di base, quelli che non richiedono che buona volontà e interventi rapidi, innanzitutto per un rispetto umano verso gli occupanti. O sapere che per i lavoratori in cassa integrazione o disoccupati si è alla fine trovata una soluzione politica che salvaguardi le famiglie, o davvero ritrovare una città pulita, con la giusta segnaletica, con le zone di sosta dei tram e dei bus senza più tracce di disordine o degli scarabocchi dei writer.
Anche per il traffico la pausa agostana dovrebbe essere un momento di pensiero, di riflessione, di proposte sensate.
Sogno un settembre senza writer e ponteggi
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