«Sogno con voi le spiagge dei Caraibi»

Caro Massimiliano, leggo con interesse, stupore, meraviglia ed anche un pizzico di invidia il tuo articolo del 25 settembre in cui spieghi ai tuoi lettori che grazie ai «Viaggi de il Giornale» anche tu finalmente aderirai a tale iniziativa. Iniziativa che prende, da quanto apprendo, sempre più campo attirando tante persone ad intraprendere viaggi prettamente culturali perché immersi nella cultura di luoghi stranieri e perché danno la possibilità di interagire con le persone più importanti de il Giornale, punti di riferimento, con la redazione di Genova nel nostro caso, con il nostro Lussana, di poter finalmente conoscere da vicino i giornalisti che più appassionano le nostre giornate e le nostre menti, i giornalisti a cui affidiamo la nostra passione per la lettura, per la conoscenza, per l'attualità, per la cultura, ed infine di venire a contatto anche con quei lettori assidui che non si perdono una virgola de il Giornale, che sono animati dalla passione per la verità, per creare qualcosa di positivo nel loro piccolo, per contribuire al benessere ed alla costruzione di un futuro competitivo nella nostra terra, la stessa passione che proprio i giornalisti de il Giornale ci infondono ogni giorno indistintamente - e non è poco in quanto per noi è piacere, per loro è prima di tutto lavoro, responsabilità. Vedere chi lavora sempre con il sorriso sulle labbra, con la gioia provata per il proprio mestiere è una cosa non scontata, meravigliosa che mi rende felice ogni giorno che passa. Infatti, non ringrazierò mai abbastanza il Giornale per tutto ciò che mi dà e che tengo stretto nel mio cuore. L'invidia è un brutto sentimento da provare, non dovrebbe neppure esistere la più piccola molecola di essa all'interno del nostro cervello, ma se devo dire la verità provo un briciolo di invidia proprio per queste persone che danno tutto quello che possono dare e che ti trasportano il proprio sorriso sempre e ovunque. Sarebbe proprio con queste persone che mi piacerebbe davvero partecipare ad uno dei «Viaggi de il Giornale», loro se lo meriterebbero, ma anche noi penso non saremmo da meno in quanto saremmo ripagati in pieno per tutto l'impegno che ci mettiamo di frequentarli su queste adorate pagine. Un pizzico di invidia, ahimé, provo anche per coloro che potranno parteciparvi. Purtroppo, personalmente, per motivi personali e lavorativi, non potrò farlo, ma lo riterrò come un mio sogno nel cassetto in quanto è bello sognare e sperare. Quindi, per Voi che avrete la fortuna di viaggiare realmente con il nostro Massimiliano Lussana ed il suo team che aderirà al viaggio nella Repubblica Dominicana dico semplicemente bravi, complimenti, fate benissimo, approfittatene, godetevi il viaggio, gioite, e soprattutto fotografate non solo realmente ma anche nella vostra mente tutti i minimi particolari per poi trasmetterceli come resoconti di viaggio. Tutti noi che non parteciperemo saremo grati di leggere ed apprendere le vostre visite, le vostre sensazioni, di condividere con Voi dei momenti davvero emozionanti perché unici.

Personalmente amo viaggiare, amo apprendere e conoscere luoghi a me non noti, imparare usi e costumi di altre popolazioni, perché no, anche l'aspetto eno-gastronomico ritengo essere sempre interessante, tutto questo Lussana ci insegna che è cultura, ricerca di cultura, ricerca di identità, amore per la vita.