Grande partita grande spettacolo. A un certo punto sembrava tutta dalla parte di Ventura e Barreto, improvvisamente Milito e Pandev lhanno fatta girare completamente con colpi da maestri. Tre rigori, prodezze di Julio Cesar e Gillet, squadre aperte, sembrava che il pari fosse abolito, questa è una di quelle partite che conciliano col calcio, anzi con la tanto vituperata serie A, tacciata dessere uno fra i più annoianti e costosi eventi nostrani. Ma quando si gioca a viso aperto non ci sono sconfitti e non ci sono vincitori, al massimo tre punti che fanno la differenza in classifica. LInter ha corso un rischio gravissimo, due rigori nel giro di quattro minuti, il primo di Samuel sfortunato, il secondo di Lucio, ingenuo, ma tutti e due sacrosanti.
Quando la squadra di Mourinho pressava il Bari nella sua metà campo, lo mandava in confusione, ma il dispendio di energie era eccessivo. Qui è parso subito fuori registro Mario Balotelli, abbastanza pericoloso con la palla ai piedi, molto aleatorio nella fase difensiva. José gli ha dato credito il ragazzo ha continuato a fare poco nonostante venisse ripreso dai compagni, su tutti Maicon. La sua sostituzione è parsa inevitabile, lInter, che non ha mai perso il filo della gara, ha ricominciato a muoversi con grande disinvoltura, palla giù, scambi rapidi, ha rischiato tantissimo ma il Bari può dirsi felice perché i rigori cerano ma sono stati due lampi, lInter invece ha sempre dato lidea di governare il destino che lattendeva, squadra di livello.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.