Solo i treni non riescono più a partire Ghiaccio e galaverna colpiscono ancora

Niente da fare, i treni restano al palo o quasi. Due giorni dopo il grande gelo sono solo le ferrovie a restare in grave difficoltà e a non riuscire a offrire un servizio regolare ai propri clienti. Impossibile o quasi raggiungere Genova e la Liguria partendo da Milano, ma anche in riva al mare i disservizi si sono dimostrati numerosi per tutta la giornata di ieri. Una decina di treni metropolitani sul nodo di Genova, quelli che percorrono tratti di 20 chilometri e che rappresentano un indispensabile aiuto al trasporto locale cittadino, sono stati soppressi ieri mattina a causa del maltempo, per consentire il passaggio ai convogli a lunga percorrenza. Due soppressioni si sono registrate sulla linea La Spezia-Genova a causa del parziale allagamento di una galleria di cinque chilometri. A causa dell’allagamento i treni hanno viaggiato su binario unico. Altri due treni sulla stessa linea sono stati parzialmente soppressi, mentre gli altri convogli hanno registrato ritardi tra i trenta ed i sessanta minuti. La galleria è stata ripristinata intorno alle 11 e la circolazione ferroviaria sul Levante è lentamente tornata alla normalità solo nel corso della serata.
Intanto il gelo e la galaverna ieri hanno colpito in modo durissimo nell’entroterra della provincia, specialmente nelle valli Stura, Scrivia e Alta Polcevera, provocando innumerevoli cadute di alberi sulle carreggiate.

«Una situazione simile, aggravata anche dalla carenza nei fondi privati di tagli e potature delle piante a lato delle strade, non si verificava forse da 50 anni» ha detto l’assessore provinciale Piero Fossati che ha coordinato gli interventi.

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