«Sono arrivati tardi me lo hanno ucciso Ora voglio la verità»

Un grido disperato e una richiesta di verità, perché venga fatta subito. Il padre del piccolo Federico si sfoga e punta il dito sul personale che non è riuscito a fermare la tragedia: «Ora i medici di pediatria mi dicono che mi sono vicini; non si rendono conto di quello che hanno fatto. Hanno lasciato morire un bambino di sei anni. Tutti i dottori sono arrivati troppo tardi. Quaranta minuti dopo l’emergenza. Me lo hanno ammazzato. Voglio la verità». Così parla il padre del bimbo morto la notte scorsa nell’ospedale di Pistoia per le conseguenze di un intervento a tonsille e adenoidi. Nel momento della crisi che ha poi portato alla morte del loro figlio, i medici del reparto di Pediatria dell’ospedale del Ceppo di Pistoia, infatti, non erano presenti.


I familiari di Federico hanno passato il pomeriggio di ieri nella sala di accoglienza allestita dall’Asl, all’interno del nosocomio per i genitori e i parenti del piccolo giunti numerosi da varie parti d’Italia: dalla Calabria, di cui sono originari entrambi i genitori, e anche da Reggio Emilia e Piemonte.

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