«Sono convinto di essere stato un buon sindaco, di essere un buon sindaco e di poter essere un buon sindaco per Buccinasco anche in futuro». Loris Cerada chiude così il suo interrogatorio davanti al giudice. Il giorno dopo larresto per una storia di appalti e tangenti, è il giorno delle spiegazioni. La Ferrari? Solo «un gesto di cortesia da parte di un amico che non è stato rifiutato». Insomma, per il suo legale «Cereda ha risposto a tutte le domande in modo esaustivo, preciso e puntuale, illustrando tutti i fatti che riguardano i capi d'accusa senza tralasciare nulla. È lucido e sereno. Non vede lora di tornare nella sua città e di riabbracciare la sua famiglia».
Più di una cosa, però, resta da chiarire. Nei confronti del sindaco, infatti, sono in corso accertamenti sul denaro tenuto in Svizzera. E poi cè larsenale di armi, anche da guerra o senza matricola, carabine, pistole e munizioni trovate lunedì dalla Guardia di finanza nellabitazione del commercialista Ettore Colella, finito anchegli in carcere così come lassessore ai Lavori pubblici Marco Cattaneo.
«Sono convinto di essere un buon sindaco»
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.