Sono già un milione le automobili nel segno dell’«EfficientDynamics»

È una 520 Touring da 177 cavalli acquistata da un avvocato tedesco. Le caratteristiche

La continua ricerca della riduzione continua dei consumi e dei tassi di emissioni ha portato il Bmw Group a raggiungere un altro traguardo. Infatti, nelle scorse settimane, è stata consegnato dalla filiale di Monaco di Baviera il milionesimo esemplare dotato della tecnologia EfficientDynamics. Ad aggiudicarsi la vettura, una 520 Touring da 177 cavalli già pronta a rispettare le future normative Euro 5, è stato l’avvocato Thomas Leske che ha dichiarato di averla scelta perché offre piacere di guida, elevata qualità e, soprattutto, un livello altissimo di efficienza che si ripercuoterà positivamente sul suo budget. I commenti rispecchiano e riassumono i percorsi intrapresi da Bmw nel tempo e che, oggi, si traducono in un risultato di rilievo se si considera la filosofia EfficientDynamics.
Apparsa un anno e mezzo fa è dilagata davvero in maniera molto rapida, come testimonia per l’appunto la consegna della milionesima vettura che se ne avvantaggia. Merito della tempestività con cui la casa bavarese ha esteso a tutta la sua gamma i concetti fondamentali di questa tecnologia, composta sia dal sistema per il recupero dell’energia frenante, dalla funzione Start/Stop, dall’indicatore di cambiata e dal servosterzo elettrico sia da altri mirati interventi. Come l’adozione di pneumatici a elevata scorrevolezza e soluzioni rivolte ad alleggerire le richieste di energia da parte del motore e a incrementare l’efficienza aerodinamica della vettura.
Il tutto si trasforma in minori consumi e, conseguentemente, in una drastica riduzione delle emissioni di Co2. Applicata, ormai, a tutta la gamma ed estesa anche ai modelli del brand Mini, la filosofia scelta dalla Bmw per raggiungere questi obiettivi si traduce anche in un altro importante risultato.

Infatti, nonostante la notevole crescita dei volumi produttivi, la casa bavarese raggiungerà già alla fine di quest’anno la riduzione del 25% delle emissioni della sua flotta, onorando così l’impegno principale dell’accordo volontario dell’Associazione europea costruttori di automobili.

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