Sono meglio i benzinai «no logo»

I distributori «no logo» stanno conoscendo un grande successo. Per avere un risparmio l’automobilista deve esclusivamente evitare le stazioni di servizio delle marche più note, e andare alla ricerca di quelle più o meno anonime. Da un primo censimento sono più di 300 i punti in Italia nei quali si possono risparmiare in media 8 euro per ogni pieno, ma si potrebbe arrivare in tempi brevi a oltre un migliaio di indirizzi. La concentrazione maggiore è in Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Marche e Lazio, comunque attualmente non ci sono regioni scoperte. Per l’automobilista non ci sono particolari controindicazioni, se si escludono la maggiore possibilità di trovare code e la rinuncia alla possibilità di partecipare alle raccolte a punti che danno diritto a ottenere premi. Non esistono invece problemi per quanto riguarda la qualità, dato che in Italia tutti i carburanti arrivano dalle medesime raffinerie e al massimo bisogna rinunciare agli additivi contenuti nelle benzine e nei gasoli speciali e più costosi.

Non bisogna poi perdere le opportunità rappresentate dai Paesi confinanti che hanno prezzi alla pompa più favorevoli: Austria, Svizzera e Slovenia nell’ordine assicurano i risparmi maggiori. Senza dimenticare Livigno, dove la riduzione è di circa il 50 per cento.

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