Lì, in Greene Street, nel cuore di Soho, cera una volta una grande tipografia. Macchine e inchiostri sono da tempo spariti, e dei due palazzi che ospitavano la stamperia è rimasta intatta solo la cornice architettonica del 1873. Allinterno, tutto è invece cambiato dopo la ristrutturazione effettuata da Sorgente, la boutique del mattone di lusso dalle radici romane ma che a New York sente profumo di casa. Il gruppo, specializzato in fondi immobiliari e guidato da Valter Mainetti, considera infatti la Grande Mela il terreno di caccia prediletto: nel suo carniere è finita lo scorso gennaio la maggioranza del Flatiron, il grattacielo dacciaio progettato da Daniel Hudson Burnham e costruito allinizio del 900, inconfondibile nella skyline newyorkese per la sua forma a ferro da stiro. Fino allo scorso anno, la società possedeva anche una quota importante del Chrysler Building.
Il carattere di conquista degli immobili più prestigiosi è certificato dal loro inserimento nellHistoric & Trophy Building fund, un fondo di diritto lussemburghese che ha come obbiettivo gli edifici extra-lusso di New York, Londra, Parigi, Milano, Roma e Venezia. La filosofia di Sorgente mira tuttavia soprattutto a mettere le mani sugli edifici storici, valorizzandoli, così da restare un player al di fuori delle normali dinamiche del mercato immobiliare. Le sofferenze patite dal settore a causa della durissima recessione non hanno impedito ai fondi del gruppo romano di assicurare un rendimento medio superiore al 7% ai sottoscrittori, di cui 2.500 diretti e oltre un milione indiretti. A metà giugno, inoltre, il patrimonio immobiliare ammontava a 1,385 miliardi di euro, e le entrate erano pari a 77,2 milioni.
Loperazione realizzata a Soho ha attirato lattenzione del New York Times ed è stata condotta nel segno della modernità: gli immobili sono stati totalmente cablati per garantire una connessione a distanza con i servizi previsti negli edifici (come per esempio laccensione dei termosifoni) con lutilizzo di un semplice iPhone.
Un altro «colpo» messo a segno da Sorgente questanno era stato lacquisto della Galleria Colonna (ribattezzata Galleria Alberto Sordi), il cui valore è stato stimato in 200 milioni di euro.