Rita Smordoni
Bastano le guardie giurate la sera, a Campo de Fiori, secondo il prefetto, per mantenere sotto controllo un pugno di ragazzi maleducati. «Non è reato spintonarsi o giocare a palla fra la gente, solo mancanza di educazione», ha affermato Achille Serra al termine della riunione di ieri del Comitato per lordine pubblico e la sicurezza a Palazzo Valentini. Il prefetto ha replicato con amarezza al titolo di un quotidiano: «Campo de Fiori, i commercianti bocciano Serra». A essere contestata, la decisione di autorizzare gli esercenti a ricorrere ai vigilantes per proteggere i locali dagli atti vandalici notturni. «Campo de Fiori - puntualizza Serra - è però in assoluto una delle piazze storiche più tranquille dItalia. Abbiamo registrato da luglio a oggi appena tre risse: una il 26 luglio, due questo mese. Destate abbiamo stabilito il divieto di vendita delle bottigliette di vetro e un presidio fisso di polizia e vigili. Per il resto dellanno queste misure sono superflue. Alcuni esercenti la settimana scorsa ci hanno chiesto il supporto dei vigilantes: ci sono giovanissimi nella piazza che a tarda sera si spintonano, hanno comportamenti antisociali. Le forze dellordine però vanno impegnate altrove in compiti più gravosi. I vigilantes hanno precisi compiti, lo so bene, visto che sono io che rilascio le licenze: non devono sostituirsi alla polizia, ma chiamare il 113 in caso di pericolo».
Ma le polemiche non si placano. «Lidea del prefetto di ricorrere agli sceriffi per fronteggiare i disordini notturni è scandalosa», aveva dichiarato Pambianchi, presidente Confcommercio. Ieri lassessore alla Sicurezza Liliana Ferraro ha preannunciato che si appellerà, invece, alle associazioni genitori. Una dura bocciatura al provvedimento di Serra arriva anche dal Savip, sindacato delle guardie giurate: «Non è con le guardie private - dice Vincenzo Delvicario - che si risolve un problema di ordine pubblico». Insomma, sembrerebbe che anche questa volta il sindaco venga lasciato fuori dalle responsabilità. Gli atti vandalici e di teppismo a Campo de Fiori non sono problema che riguardi il primo cittadino, a quanto pare, semmai colpa di qualcun altro: il governo nazionale che avrebbe tagliato le risorse, le famiglie, forse lo stesso prefetto. Nessuno ricorda, però, che tutelare la quiete pubblica è anche compito dei vigili, e che la polizia municipale dipende da Veltroni. A puntare il dito ci pensa il sindacato Sulpm dei vigili. «Il sindaco si assuma le proprie responsabilità», afferma il presidente Alessandro Marchetti. «La prova del fallimento delle politiche della sicurezza nella nostra città - dice - la vediamo in quartieri come lEsquilino o Campo de Fiori. In questi cinque anni Veltroni poteva fornire di strumenti adeguati la polizia municipale per fronteggiare fenomeni di degrado urbano come questi. Invece ha lasciato tutto come ha trovato. Oggi a Roma la municipale, non potendo difendere se stessa, non può difendere nessun altro. Tanto meno lo possono fare i vigilantes». Al Sulpm fa eco il sindacato Savip: «Le guardie - spiega il segretario nazionale dei vigilantes, Del Vicario - potranno solo difendere i beni di quanti ne chiederanno il servizio, né è pensabile che possano intervenire in caso di risse o disordine». Il servizio notturno avrà anche un costo non indifferente.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.