A sorpresa «Non riusciva a fare squadra»

Washington Sorpresa alla Casa Bianca: William Daley, capo di gabinetto di Barack Obama si è dimesso dall’incarico assunto meno di un anno fa, il 13 gennaio 2011. Lo hanno reso noto fonti dell’Amministrazione Obama. Daley, ex sindaco di Chicago, aveva preso il posto di Rahm Emanuel, che gli era succeduto alla guida della città.
Al posto di Daley il presidente ha nominato Jacob Lew, finora capo dell’ufficio del bilancio della Casa Bianca: l’avvicendamento vero e proprio è previsto entro la fine di questo mese.
Fonti interne riferiscono che Daley paga il fatto di non essere riuscito ad ambientarsi nel circolo degli stretti consiglieri del presidente. L’annuncio ufficiale del piccolo ma significativo rimpasto era atteso per le ore della scorsa notte in Italia.
Le dimissioni di Daley giungono in un momento delicato per Obama, all’inizio della campagna elettorale per la sua rielezione a meno di undici mesi dalle elezioni presidenziali fissate al 6 novembre.
Per il presidente si tratta in ogni caso di un secondo fallimento.

Dopo aver allontanato all’inizio del 2011 Emanuel, suo fedelissimo ma accusato di aver rovinato i rapporti tra Obama e la comunità finanziaria, Daley è stato da subito messo al margine dalla squadra presidenziale ed era emerso che avrebbe voluto lasciare l’incarico, ma solo dopo le elezioni.
Altre fonti della casa Bianca riferiscono che Daley si sarebbe dimesso la scorsa settimana e che il presidente gli avrebbe chiesto di riconsiderare la sua decisione. Ma Daley, invece e a sorpresa, l’ha confermata.

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