Cultura e Spettacoli

Sorrento, una notte in musica per ricordare Caruso

Il prossimo 15 luglio, nella cornice di Marina Grande, si terrà una serata di spettacolo in ricordo del tenore partenopeo, con la partecipazione di artisti come Michael Bolton e Massimo Ranieri

Sorrento, una notte in musica per ricordare Caruso

Napoli - Una notte di musica a Sorrento in omaggio al tenore Enrico Caruso: il prossimo 15 luglio, nella cornice di Marina Grande, si terrà una serata di spettacolo in ricordo del tenore partenopeo, con la partecipazione di artisti come Michael Bolton e Massimo Ranieri. "Una notte per Caruso" sarà poi trasmessa mercoledì 22 luglio in prima serata su Raiuno. Da Marina Grande di Sorrento, su un palcoscenico costruito in mezzo al mare, un’orchestra e un cast composto da cantanti e ballerini italiani e internazionali renderanno omaggio al celebre tenore, prima icona del bel canto riconosciuta a livello mondiale. Oltre a Michael Bolton e Massimo Ranieri ci saranno anche il vincitore di X Factor Matteo Becucci, Raffaele Paganini, Giuseppe Picone, e Renzo Arbore, che ricever il Premio Caruso 2009 insieme alla sua Orchestra Italiana. Le tappe della vita del tenore saranno scandite e raccontate anche attraverso otto balletti originali con 36 ballerini professionisti. «Bolton canterà Caruso di Lucio Dalla in italiano e Massimo Ranieri ballerà e leggerà un breve passo della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso», ha anticipato la produttrice del programma Vittoria Cappelli, nel corso della conferenza stampa di presentazione al centro Rai di Napoli. Madrina della serata - che andrà in onda anche su Rai International e Rai Usa - è l’attrice Anna Falchi. Le coreografie dello spettacolo vedranno come protagonisti la compagnia Mvula Sungani e il ballerino classico Giuseppe Picone. Ci saranno anche i giovanissimi "tenorini" Piero Barone, Ignazio Boschetto, Gianluca Ginobile con l’intramontabile "Ò sole mio". In programma anche una versione hip-hop dell’Aida degli acrobati breakers Botega. Al giovane tenore romano Giordano Lucà il compito di esibirsi nelle arie ’Una furtiva lagrimà e ’La donna è mobilè. Non mancherà un tributo alla musica popolare partenopea con la "Tarantella d’àfatica" di Nando Citarella e i Tamburi del Vesuvio.

«Quello che riceverà Renzo Arbore non è tanto un premio - ha detto il dirigente Rai Massimo Liofreddi - ma è un omaggio alla sua musica, che si inserisce nel nostro progetto di stimolare i giovani a seguire la canzone classica e la lirica».

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