«Una collaborazione tra istituzioni e farmacisti che ha come obiettivo la tutela della salute dei cittadini, specialmente di quelli appartenenti a categorie fragili, come gli anziani, i soggetti diversamente abili o affetti da patologie croniche e malattie rare». Così il sindaco Gianni Alemanno spiega laccordo tra Comune e Ordine dei farmacisti di Roma e provincia siglato ieri mattina in Campidoglio nellambito del piano-caldo. «Punto cardine del protocollo - sottolinea il primo cittadino - è lapplicazione da parte dei due enti pubblici del principio di sussidiarietà, finalizzato a incrementare lintegrazione tra sistema sociale e sanitario, con particolare attenzione al territorio, aumentando, al tempo stesso, lofferta di assistenza socio-sanitaria a favore dei cittadini». Un accordo che si è subito concretizzato con un progetto che ha come protagonisti gli anziani, e porta la firma del consigliere dellOrdine dei farmacisti, Maurizio Bisozzi, in collaborazione con il delegato del sindaco per la sanità Adolfo Panfili. «Lemergenza caldo - dice Bisozzi - mette a rischio la salute delle fasce più deboli della popolazione. La nostra iniziativa si propone di individuare la farmacia come primo soccorso per i cittadini giudicati fragili, ben 50mila nella capitale, che potranno farsi misurare gratuitamente la pressione dai farmacisti. Che offriranno, inoltre, ai vecchietti in difficoltà un reintegratore idro-salinico».
Entusiasta il presidente dellOrdine dei farmacisti, Emilio Croce: «Le 700 farmacie romane offrono un servizio capillare e ininterrotto. Il ruolo del farmacista va valorizzato e non demonizzato, anche perché il farmaco è uno strumento di coesione sociale».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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