«Sos» e col carro attrezzi arrivano i ladri

Per rubare una Bmw col satellitare si fingono del soccorso: presi

Si è presentato in maniera decisamente impeccabile: carro attrezzi «ufficiale», casacca fosforescente come prescrive il codice, hai visto mai che passa un vigile solerte, fare professionale, ma alla fine ha commesso un errore. Non riusciva a manovrare la Bmw da rubare e così ha rotto un vetro per metterla in folle e togliere il freno a mano. Operazione che non è sfuggita all’attenzione di un passante che ha chiamato i carabinieri. I militari si sono precipitati al campo nomadi di via Bonfadini dove hanno arrestato il ladro e recuperato la vettura.
L’allarme viene lanciato l’altra sera verso le 18.30 da un anonimo cittadino che segnalava le strane operazioni del conducente del carro attrezzi che, per caricare la macchina, aveva spaccato il finestrino anteriore sinistro. Parte un primo equipaggio che intercetta il pesante mezzo mentre si infila nel campo nomadi. Ovviamente viene lanciata la richiesta di ausilio e in breve in zona convergono una quindicina di macchine. I militari entrano nel campo dove i residenti tentano la solita manfrina «Non è lui... che fate... è un povero ragazzo minorenne».
Maurizio Guglielmo, in realtà ha quasi 22 anni. A bordo del carro attrezzi, rubato il giorno prima a San Donato, si era recato in via Vasari dove aveva adocchiato la Bmw Z4 di Pierpaolo R. di 31 anni.

Temeva avesse l’allarme satellitare che scatta se si cerca di metterla in modo senza la chiave con codice. Ma con il carro attrezzi si aggira l’ostacolo: si rimorchia l’auto così niente accensione del motore, niente allarme. Ma gli ha «detto» male: un passante «impiccione» ha fatto fallire il suo «delitto perfetto».

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