Sotto l’albero arrivano anche i tic e le manie

Per Natale, saranno 8 milioni gli italiani in viaggio. Un’occasione per rilassarsi ma anche per dare spazio ai propri tic e sfogare le proprie manie. Da nord a sud il viaggiatore italiano presenta un minimo comun denominatore: vuole essere coccolato e punta il dito contro il personale troppo sommario. Ma spuntano alcune differenze: a Nord è vissuta come un’ossessione la posizione della stanza, mentre al Sud la priorità è il risparmio.
Dunque come sono gli italiani in viaggio? E cosa non sopportano del soggiorno in hotel? 7 su 10 (il 67,5%) dicono di odiare il sentirsi ignorati e di ricevere un servizio non all’altezza delle aspettative (51,4%). Al 9% non va giù il non sentirsi coccolati.
Gli italiani inoltre non rinunciano a tic e piccole manie nemmeno nel momento che dovrebbe essere deputato al riposo e divertimento. A fare una prima differenza pare sia la provenienza geografica: da Nord a Sud cambiano gli usi e i costumi del viaggiatore che soggiorna in hotel.

Se al Nord 6 vacanzieri su 10 sono ossessionati dalla posizione dell’hotel, al Centro 4 su 10 non transigono sul menù, mentre al Sud si dimostrano molto scrupolosi nel scegliere l’offerta più conveniente (51,3%). È quanto emerge da una ricerca promossa dall’Osservatorio Nestlé Professional.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica