Vamos Genoa. Anche senza el Principe Milito, il gol in casa rossoblù continua a parlare castigliano. Nella domenica prenatalizia del «Bentegodi», ci ha pensato una maravilla in extremis delluruguayano Rubén Olivera a far pendere la bilancia della gara contro il Chievo dalla parte dei ragazzi di Gian Piero Gasperini. Era da quasi 17 anni che un calciatore celeste non segnava in campionato con la maglia del Genoa (16 febbraio 92, ultimo gol genoano di Pato Aguilera in Serie A): in un sol colpo, lex juventino Olivera è riuscito nellintento di aggiornare la statistica, non far rimpiangere il titolarissimo Diego e regalare ai suoi tre punti doro in chiave-permanenza nella colonna sinistra della classifica, vero obiettivo stagionale rossoblù, come ribadito ieri dal presidente Preziosi. Malgrado la stracolma lista di definizioni - Milito, Ferrari, Milanetto e Sculli su tutti - e lesordio forzato in massima serie del sedicenne italo-egiziano El Shaarawy - il più giovane di sempre nella storia del Grifone ma che personalità! -, Rubinho e compagni hanno chiuso lanno solare 2008 in bellezza, con una vittoria in trasferta e al sesto posto solitario in graduatoria. Ora, per la banda di Gasperini, il calendario festivo parla di meritato riposo fino al 2 gennaio 2009.
Prima dellanticipo casalingo di sabato 10 contro il Torino del «nemico» di una vita Walter Novellino, è stata inoltre fissata unamichevole: il giorno dellEpifania, il Genoa andrà a Livorno per vedersela con gli amaranto di un altro storico «avversario» della Nord, o scio Aldo Spinelli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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