Sotto le maschere nessuna sorpresa I soldi del Carnevale vanno all’Arci

La maschera è rassicurante: il politicamente corretto. Sotto, s’intravede il profilo della vecchia sinistra che si dedica ai soliti vecchi riti con i soliti vecchi amici.
È stato assegnato il bando comunale per le iniziative del Carnevale. E l’appalto è andato all’Arci, in associazione temporanea d’impresa con FreeConsultino e Csc, già organizzatrice della festa di Capodanno in Duomo. Il Carnevale è un evento in grande, e va sottolineato, dopo le ristrettezze che hanno imposto alla città un triste e poco illuminato Natale (ricorrenza evidentemente poco «à la page» di questi tempi, e a queste latitudini). L’appalto assegnato con la «gara lampo» di Palazzo Marino vale 185mila euro. Il nome, significativo, sarà «Carnevale dei popoli», per meglio archiviare quello ambrosiano, fino all’anno scorso dedicato alle radici e alle tradizioni cittadine. Il programma - presentato ieri dagli assessori Stefano Boeri e Chiara Bisconti - prevede manifestazioni fin da martedì, nei quartieri, con il coinvolgimento di comunità straniere e associazioni. Il clou dei festeggiamenti è previsto sabato con otto ore di spettacoli (dalle 11 alle 19) e 5 cortei che convergeranno verso piazza Duomo dove si festeggerà a ritmo di rumba e di capoeira l’ultima sera prima della quaresima.
Gli spettacoli saranno a tema: in piazza Scala danze tradizionali africane e musiche da Senegal, Togo e Burkina Faso, mentre in piazza Beccaria ci saranno sfilate di costumi tradizionali cingalesi, spettacoli teatrali persiani e una parata cinese con le tradizionali macchine teatrali del capodanno. In piazza Affari spettacoli circensi, in piazza Cairoli gruppi musicali sul palco con percussionisti, ballerini, danze sudamericane in piazza Santo Stefano. Dedicata ai più piccoli piazza San Fedele, con laboratori, animazioni, burattini, giochi per bambini e 25mila chiacchiere distribuite dall’Associazione Panificatori di Milano e Monza e Brianza. In piazza Duomo alle 15 partirà il corteo dei carri allegorici e la sfilata delle maschere con Meneghino e Cecca accompagnati da sbandieratori e trombettieri. Alle 18 dalle piazze i cortei si muoveranno verso il Duomo, dove sarà allestito un palco per spettacoli di capoeira angolana, danze tradizionali e ritmi cubani e il concerto dell’Orchestra multietnica di via Padova. Concluderà la serata lo spettacolo teatrale «Le stagioni dell’amore» della compagnia Piccolo Teatro Nuovo-Atmo. Inoltre il Comune, in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano, offrirà alla città una replica straordinaria di «Arlecchino servitore di due padroni», regalando i biglietti d’ingresso (su prenotazione) per la serata di venerdì 24.Il progetto di Arci & c. è stato scelto fra 9 proposte, delle quali 5 escluse. La vicenda ha scatenato non poche polemiche, sul bando e sul suo contenuto. «Il primo carnevale non ambrosiano ma extracomunitario - dice l’ex vicesindaco, Riccardo De Corato - sarà ricordato come il primo in cui i protagonisti saranno non le maschere ambrosiane ma i canti e i balli con sfilate di extracomunitari». «Mi complimento con l’Arci e con l’altra società vincitrice, che ha organizzato la festa di capodanno e se non sbaglio anche il concerto della campagna elettorale di Pisapia - ironizza l’ex assessore leghista Alessandro Morelli - mi complimento per la celerità e la bravura con cui partecipano ai bandi.

Evidentemente essere sostenitori del sindaco porta fortuna». «Nel nostro carnevale ambrosiano - aggiunge - c’era spazio per le comunità straniere, ma con questa carnevalata se ne perde il senso, per promuovere un evento multiculturale».