Sotto il metrò scrittori si diventa

Sarà anche vera la teoria che in Italia esistono più scrittori che lettori. È altrettanto vero però che, nella narrativa come in altri campi, ogni arma è bene accetta per scoprire nuovi talenti. Merita certo un plauso, in questo senso, la milanesissima iniziativa Subway che da dieci anni a questa parte trasforma la metropolitana cittadina in un palcoscenico per futuri Hemingway. Piccoli libricini esposti in jukebox sulle pensiline delle principali stazioni a disposizione gratuita delle migliaia di passeggeri sotterranei, quale degna alternativa ai dilaganti free press. Ecco un vero «festival» democratico e popolare; e pure utile visto che i giovani fortunati vincitori della pubblicazione hanno una concreta possibilità di farsi notare anche dagli editori che contano. Tra i 151 narratori e 63 poeti lanciati da Subway non è infatti mancato chi ha fatto carriera in libreria, come Andrea Cisi (Mondadori), Flavia Piccinni (Fazzi/Rizzoli), Vins Gallico (Rizzoli), Simone Marcuzzi (Mondadori), Paolo Cognetti (Minimum Fax), oltre ai poeti raccolti dal Saggiatore nell’antologia «Tutto Subway Poesia». Proprio ieri, all’Urban center, si è celebrato il decennale del concorso dedicato alle penne under 35 e, per l’occasione, sono stati presentati i vincitori di Subway-Letteratura 2011 con gli illustratori vincitori delle copertine che, da qui a novembre, vedranno stavolta distribuire le loro opere in tutt’Italia e anche oltreconfine: oltre a Milano, a Bologna, Napoli, Palermo, Roma, Treviso, Venezia, fino alla metropolitana di Copenhagen. In tutto, 5 milioni e 300mila copie. Una giornata speciale, dunque, per il premio promosso dall’Associazione Subway Edizioni, dal Settore Tempo Libero del Comune di Milano, dall’Università Iulm, ovviamente da Atm, e da Trattopen by Fila che si dedica al concorso per le copertine. Ad Atm, che ha appena festeggiato gli 80 anni, si deve anche l’idea di esportare Subway in Danimarca, dove l’azienda dei trasporti milanesi gestisce la metropolitana di Copenhagen che ospiterà le bacheche con gli autori tradotti in occasione della Fiera del Libro. Fondamentale anche il ruolo dello Iulm che per il settimo anno consecutivo promuove il premio speciale dedicato agli scrittori under 19, quest’anno dedicato al tema della molteplicità, ispirato alle Lezioni americane di Italo Calvino. Il racconto vincitore per il 2011, presentato dalla docente Lucia Rodler, si intitola «Il Menoscopio» ed è scritto da Martina Botti, milanese, classe 1993.

Quella di ieri è stata anche l’occasione per la prima apparizione ufficiale di Chiara Bisconti, neoassessore al Benessere, Sport e Tempo libero del Comune di Milano che si è detta «emozionata e anche onorata di inaugurare il mandato presiedendo un’iniziativa che ho sempre seguito come utente e che, come tutti i progetti che durano nel tempo, dimostra di essere sana ed efficace». Proprio lei potrebbe ulteriormente rilanciarla istituendo nuovi gemellaggi con città internazionali in vista dell’Expo.

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