Madrid Da grande accusatore ad accusato: il mediatico e controverso giudice Baltasar Garzon è stato deferito alla commissione disciplinare del Consiglio generale del potere giudiziario (Cgpj, il Csm spagnolo) con laccusa di non avere dichiarato nel 2005-2006 al suo datore di lavoro, il ministero della Giustizia, 203mila dollari ricevuti per un ciclo di corsi alluniversità di New York.
La commissione allunanimità ha deciso di aprire uninchiesta. Se i fatti fossero provati, Garzon rischierebbe una sospensione dallincarico fino a tre anni, un trasferimento dufficio o perfino la perdita della toga. Il deferimento interviene mentre il magistrato, considerato di simpatie socialiste, è al centro di violente polemiche per linchiesta da lui guidata sulla «tangentopoli iberica» nella quale sono implicati esponenti del Partido Popular. A sollecitare lintervento del Cgpj è stato il Tribunale Supremo, paradossalmente in seguito a un giudizio a favore del magistrato. Garzon era stato accusato da un avvocato di avere ricevuto 1,7 milioni di dollari dal Banco Santander per il ciclo di conferenze negli Usa. Il tribunale supremo ha respinto la denuncia per «corruzione», ma ha segnalato al Cgpj, in base alla documentazione ricevuta sul soggiorno americano del giudice, una sua possibile mancanza «molto grave».
Spagna Il giudice Garzon da accusatore diventa accusato
LA CHIESA Dichiarazione comune del vescovo cattolico e di quello anglicano: «Non torneremo indietro»
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.