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Spagna: i nostalgici commemorano 35/o anniversario morte di Franco

Al grido di «Viva Espana» e «Gloria Espana», circa 200 nostalgici del franchismo hanno inscenato, come ogni anno, una manifestazione in Plaza de Oriente a Madrid per commemorare, quest'anno, il 35.mo anniversario della morte del «caudillo» Francisco Franco. La piccola folla, fra cui diversi giovani, con bandiere falangiste rosse e nere, ha criticato aspramente il governo del premier socialista Josè Luis Zapatero, che accusano, fra le altre cose, di voler epurare la Spagna dal retaggio della dittatura. «Siamo qui per ricordare quella parte della storia di Spagna che alcuni vorrebbero cancellare», dice Sandra Gutierrez, 31 anni, che afferma di essere la nipote di un ministro franchista. «Sotto Franco - ha aggiunto la ragazza - la Spagna ha conosciuto 40 anni di pace». Il raduno annuale dei franchisti ogni 20 novembre (data della morte del dittatore, nel 1975) avviene in Plaza de Oriente, di fronte a Palazzo reale, dove Franco ogni anno pronunciava un discorso in memoria di Josè Antonio Primo de Rivera, fondatore della Falange spagnola, fucilato nel 1936, sempre il 20 novembre, verso l'inizio della Guerra civile (1936-39).

Qualche altro nostalgico ha visitato oggi la basilica della Valle de los Caidos, dove sono sepolti sia franco che Primo de Rivera e dove i monaci benedettini hanno celebrato una messa.

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