Non più solo cani e gatti, abbandonati da sempre ogni estate: in Spagna la crisi economica sta mietendo migliaia di vittime fra i cavalli. Lo denuncia El Mundo, in un reportage in cui spiega come perfino gli esemplari più cari, un tempo valutati fra gli 8mila e i 50mila euro, sono sempre più spesso lasciati morire di fame dai padroni. «La crisi fa sì che li abbandonino in massa, e muoiono nel modo più selvaggio che abbia mai visto», afferma Concordia Marquez, direttrice dellassociazione Cyd Santa Maria, un centro di accoglienza equina unico nel Paese iberico. Cyd riceve una media di 20 informazioni su cavalli abbandonati ogni giorno. «Se avessi potuto, ne avrei salvati oltre 200 in un solo giorno», afferma Marquez. I poveri animali sono così le ultime vittime del tracollo economico della Spagna, dopo lesplosione della bolla immobiliare e delle costruzioni che ha riempito il Paese di nuovi ricchi nellultimo decennio.
Il reportage denuncia casi di maltrattamento spaventosi: in una proprietà rurale vicino a Malaga una decina di cavalli famelici e malati sono stati abbandonati senza acqua, senza cibo e senza ombra da loro proprietario, un imprenditore del mattone già denunciato: quando gli affari andavano bene, aveva oltre 40 cavalli e perfino una tigre.Spagna Migliaia di cavalli abbandonati morti di fame
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