Spari sulla casa dello scrittore sardo Gavino Ledda

Un messaggio scritto con le pallottole contro l’autore di «Padre padrone». Gavino Ledda venerdì sera è rimasto vittima di un gesto intimidatorio mentre guardava la televisione. Un colpo di fucile è stato esploso contro il portone d’ingresso della casa dello scrittore, a Siligo (Sassari). Un avvertimento chiaro, secondo gli inquirenti, contro la denuncia fatta da Ledda per evitare uno scempio ambientale proprio nei luoghi dove è stato ambientato il romanzo autobiografico, milioni di copie vendute in tutto il mondo e tradotto in 40 lingue. Nella notte i carabinieri hanno interrogato una decina di persone. Chi ha sparato non voleva uccidere, perché la traiettoria dei pallettoni andava dal basso verso l’alto.

La pista più probabile è quella di una vendetta nei confronti dello scrittore, che a ottobre aveva denunciato strani movimenti a Baddevrustana, località dove è ambientato «Padre padrone» e dove esiste un progetto per realizzare una cava. Dopo l’esposto di Ledda, i carabinieri del Noe avevano scoperto veleni e scarti industriali, conglomerati edilizi e fanghi.

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