Cultura e Spettacoli

Ai Bafta "Nomadland" trionfa di nuovo

I "Bafta Awards" , i premi del cinema britannico (sono alla 74esima edizione), sono stati caratterizzati dal trionfo di Nomadland

Ai Bafta "Nomadland" trionfa  di nuovo

I «Bafta Awards» , i premi del cinema britannico (sono alla 74esima edizione), sono stati caratterizzati dal trionfo di Nomadland. Il film drammatico di Chloe Zhao che narra la storia di una comunità di anziani americani, lasciati ai margini dalla «Grande recessione», che si inventano una nuova vita a bordo di furgoni nel West americano, si è aggiudicato ben quattro premi. La pellicola della regista cinese, già Leone d'Oro a Venezia lo scorso anno, vincitore ai Golden Globes 2021 e in gara per l'Oscar, si è aggiudicato il premio come miglior film, miglior regia a Chloé Zhao, come migliore attrice protagonista (a Frances McDormand nella foto)e come miglior fotografia. Proprio pensando alla notte degli Oscar i Bafta sommati ai premi precedenti potrebbero essere un viatico anche per fare il pieno di statuette negli Usa dove Nomadland ha avuto la nomination per: Miglior film, Migliore attrice protagonista, Regia, Miglior sceneggiatura non originale e fotografia.

Tornando ai Bafta la cerimonia, trasmessa dalla Royal Albert Hall di Londra ma tenuta senza pubblico a causa delle restrizioni anti-Covd, ha incoronato come migliore attore Anthony Hopkins per The Father, la pellicola diretta da Florian Zeller per la sua interpretazione di un vecchio affetto da demenza. Il Premio per il miglior film britannico è invece andato a Promising Young Woman, per il miglior film non in lingua inglese ad Another Round e per il miglior debutto britannico a Remi Weekes con His House. My Octopus Teacher si aggiudica l'oscar britannico come miglior documentario e Soul come miglior film d'animazione. Per la miglior sceneggiatura originale premiato Emerald Fennell (Promising Young Woman) e l'Oscar inglese per il miglior adattamento è andato a Christopher Hampton e Florian Zeller per The Father.

Premio come miglior attore non protagonista a Daniel Kaluuya (Judas and the Black Messiah) e come miglior attrice non protagonista a Yuh Jung-Youn (Minari), Perla miglior colonna sonora successo per Jon Batiste, Trent Reznor, Atticus Ross (Soul).

Commenti