Ormai Annalisa ci ha preso gusto e domenica torna su Italia 1 con la quarta serie di Tutta colpa di... (tre puntate in seconda serata). Dopo Einstein, Galileo e Darwin, stavolta è Tutta colpa di Leonardo e la sfida è forse la più complicata di tutte: «Tra i grandi influencer della storia - dice lei - è quello che ha spaziato di più. Era scienziato, architetto, artista». E se oggi il termine influencer non ha sempre una connotazione alta e sofisticata, è comunque azzeccatissimo per spiegare l'aspetto di Leonardo che ancora oggi esercita sulla nostra cultura e sulla visione del mondo.
«Abbiamo pensato a lui non soltanto perché siamo nel 500esimo anniversario della morte, ma anche perché ci dava la possibilità di spaziare come nessun altro. Leonardo ha intercettato praticamente tutti i campi della scienza e dell'arte, è un tesoro che ogni volta lascia nuovi margini di scoperta», spiega con entusiasmo. La nuova edizione del programma prodotto dalla DueB partirà da Parigi, anzi dal Louvre dove c'è il dipinto più famoso di sempre: la Gioconda. Poi passerà da Milano dove Leonardo ha lasciato tracce del suo genio con le chiuse del Naviglio o il Cenacolo. «Come ospite della puntata ci sarà anche Germano Lanzoni, celebre come autore delle battute del Milanese Imbruttito. È un momento pop, ma magari anche Leonardo è rientrato qualche volta nel carattere del milanese imbruttito. Ad esempio, nella sua lettera di presentazione a Ludovico il Moro si dichiara pacifista ma, subito dopo, garantisce di saper costruire le macchine da guerra».
Nella prima puntata gli ospiti saranno invece il fotografo Oliviero Toscani e le campionesse della Nazionale italiana di ginnastica artistica. Poi sono annunciati Michelangelo Pistoletto, il direttore di Christie's Italia, Cristiano De Lorenzo, il tatuatore Gian Maurizio Fercioni e la specializzanda in museologia Martina Panizzutt. «Di tutte le edizioni, questa è quella che attendo di più perché l'abbiamo girata parecchio tempo fa e adesso non vedo l'ora di seguirla sullo schermo» conferma lei che non esclude altre edizioni anche se, per ora, «non si è parlato di altri viaggi».
Senza dubbio però il suo prossimo passo sarà
musicale. Dopo il successo dell'album Bye Bye, con tanti singoli in rotazione radiofonica, «da novembre sto scrivendo molto, ma senza ansia da prestazione. È un lavoro quieto e continuo che spero possa portare a buoni frutti».
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