Cultura e Spettacoli

Antonella Elia: "Il giorno in cui mio padre è morto ho avuto un presentimento"

Antonella Elia ricorda il giorno in cui il padre è morto e rivela di aver avuto un presentimento poco prima che lui partisse per le vacanze pasquali: "L'ho salutato per l'ultima volta"

Antonella Elia: "Il giorno in cui mio padre è morto ho avuto un presentimento"

L’infanzia di Antonella Elia è stata segnata da una serie di episodi tragici che l’hanno particolarmente segnata, uno fra tutti la morte del padre in un incidente stradale.

La showgirl, infatti, ha dovuto affrontare prima il lutto della madre, venuta a mancare quando era ancora molto piccola, e poi quello del padre. L’uomo è scomparso in seguito ad un tragico incidente in auto avvenuto mentre era in viaggio con la seconda moglie, colei che poi ha fatto da madre alla Elia. E, dopo aver ricevuto la lettera di Paola, la gieffina ha voluto risponderle esprimendo tutto il dispiacere per essersi allontanata da lei in seguito ad una serie di incomprensioni nate proprio dopo la morte del padre.

Erano le vacanze di Pasqua e stavo dai nonni, non ero assolutamente voluta andare a Sanremo con mio papà e con Paola. La sera non sono arrivati... – ha raccontato lei in un confessionale - . Mi ricordo che ero in treno con nonna, ero immobile e mi uscivano fiumi di lacrime dagli occhi”.

Alfonso Signorini, quindi, è tornato a parlare con lei di quel giorno chiedendole come mai si fosse rifiutata di seguire il padre e la compagna nel viaggio a Sanremo. “Credo di aver avuto un sesto senso perché papà e mamma insistevano che andassi in vacanza a Pasqua con loro e io continuavo a dire di no. Ho voluto andare a tutti i costi dai nonni e, quando mi hanno accompagnato, mi ricordo l’ultimo sguardo – ha iniziato a ricordare Antonella - . Io e la nonna stavamo sulla strada e papà e mamma stavano in macchina, mi sono voltata e ho visto mio papà che mi ha guardato e l’ho salutato. Gli ho detto addio. Ricorderò per sempre l’ultimo sguardo che gli ho dato”.

Poi papà è morto, mamma era di fianco ed è sopravvissuta – ha continuato la Elia - . Quando è morto papà è successo il finimondo, lei me lo ha sempre detto: ‘Tu ce l’hai con me perché sono sopravvissuta a tua padre’. Io non ho mai ammesso questa cosa e nemmeno adesso la ammetto, però è successo il disastro, tutto si è distrutto e ci siamo allontanati irrimediabilmente. Io però non riesco nemmeno ora ad ammettere una cosa del genere”.

Proprio a Paola, quindi, Antonella Elia ha voluto destinare una lettera piena d’amore riconoscendo di aver perso troppi anni a rinfacciarle delle colpe non sue. “Cara mamma, stanotte ho dormito con la tua lettera stretta al cuore. Mi hai scritto parole bellissime, hai esaltato i miei pregi e sorvolato amorevolmente sui miei difetti – le ha scritto - . Sei la principessa delle fiabe che mi ha presa tra le braccia e mi ha cresciuta, sei diventata la mia mamma ed io ero così orgogliosa e felice di stare al tuo fianco e ogni volta che ti chiamavo mamma, scoppiavo di orgoglio”.

Abbiamo perso tanto tempo nel corso di queste vite, ma da ieri ho capito che dobbiamo impossessarci di quello che resta e dobbiamo renderlo meraviglioso. La mia irragionevolezza è la più grande colpa, ma da questo istante lascerò parlare solo e per sempre il cuore.

Grazie mamma, ti ho amata al primo sguardo e ti amerò per sempre, ma da ora in poi riuscirò a dimostrartelo”, ha concluso la Elia, promettendo di recuperare un rapporto trascurato per troppi anni.

Commenti