Cultura e Spettacoli

Asia Argento in lacrime e la D’Urso ferma l’intervista

Il personaggio più atteso della terza puntata di "Live non è la D'Urso" è sicuramente stato quella di Asia Argento, che è però scoppiata a piangere facendo interrompere l'intervista

Asia Argento in lacrime e la D’Urso ferma l’intervista

Quello che nessuno si aspettava è successo, Asia Argento, attaccata da più parti non ha retto allo stress del confronto, soprattutto sotto una pioggia di domande da parte dei cinque invitati seduti nelle “sfere” del gradimento ed è scoppiata in un pianto a dirotto.

E così mentre suo padre Dario Argento sulla Rai riceveva il David di Donatello, a Canale5, andava in onda l’uno contro cinque. Quattro luci rosse, quelle in disaccordo con Asia e una soltanto verde, quella di Francesco Facchinetti che per lei ha speso parole di grande conforto.

Come era presumibile gli argomenti si sono incentrati soprattutto sulla vicenda dello stupro da parte di Weinstein. E’ Serena Grandi ad intervenire: “Perché non lo hai menato come avrei fatto io? Che cosa è che non va nella tua vita?” “Tante cose non vanno nella mia vita- racconta Asia - nessuno ha una vita perfetta e la mia è abbastanza difficile. Me lo sono chiesta perché non sono scappata e un terapista mi ha piegato che alcune donne hanno l’istinto rettilineo, che funziona come i rettili che si bloccano davanti ad un grosso pericolo. Avevo 21 anni, ho convissuto con questa cosa senza capirla per tanti anni”

“Perché hai continuato a frequentarlo anche dopo quello che è successo?” è la domanda più ricorrente che anche Barbara D’Urso pone ad Asia che tenta di spiegare la sua motivazione. “Io non potevo pensare di non aver reagito ad una cosa del genere e ho fatto finta che questa cosa non fosse successa”.

Le viene anche mostrato un filmato dove alcuni personaggi del mondo dello spettacolo e del giornalismo come Feltri, o Claudia Gerini hanno rilasciato delle dichiarazioni che toccano particolarmente Asia, che in più occasioni conferma che se tornasse indietro non avrebbe fatto la scelto di parlare ma avrebbe tenuto per se questa triste vicenda.

Il giornalista Gianluca Nuzzi le chiede invece perchè abbia detto mezze verità non rivelando i nomi di altri due registi, uno italiano e uno straniero che l’hanno molestata dopo Weinstein. “Se non fai il nome non potrai aiutare altre donne” - le dice - Ma Asia già visibilmente provata gli risponde a tono: “Ma tu sei un uomo, non puoi parlare di questo, non mi puoi dire cosa devo fare”.

Nuzzi incalza “Ma stai scherzando? E’ una condotta indecente col tuo silenzio, non sei più credibile”.

A me non interessa essere credibile” gli dice Asia tra le lacrime. Barbara si alza dalla sua sedia e si siede vicino a lei abbracciandola: “Credo che l’intervista finisca qui” dice, e al rientro della pubblicità si scusa con il pubblico: “Anche io ho un cuore, stava piangendo troppo non me la sono sentita di continuare, scusate

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