Coronavirus

"Stiamo uniti a distanza". Caterina Balivo si commuove

Nella puntata di Vieni da me andata in onda il 9 marzo, Caterina Balivo ha invitato i telespettatori alla prevenzione del Coronavirus

"Stiamo uniti a distanza". Caterina Balivo si commuove

Nella giornata di ieri, 9 marzo, è stata trasmessa la nuova puntata di Vieni da me, che ha visto in apertura la conduttrice Caterina Balivo diventare protagonista di un'introduzione della stessa particolarmente toccante. Anticipando ai telespettatori il contenuto del nuovo appuntamento tv, la Balivo ha motivato l'assenza del pubblico in studio. Dovuta, cioè, alle misure di prevenzione del Coronavirus che la produzione del format ha adottato, in ottemperanza alle disposizioni governative stabilite per fronteggiare il patogeno che ha colpito il Bel Paese. E non solo. Perché, ha, poi, invitato i telespettatori a non uscire di casa, se non strettamente necessario.

"Buon pomeriggi a tutti -ha esordito visibilmente provata, nello studio di Vieni da me-, siamo qui oggi senza pubblico, per rispettare le misure precauzionali contro la diffusione del Coronavirus. Come vedete, siamo seduti qui in studio alla giusta distanza interpersonale tra noi, così come avverrà con i nostri ospiti. Cominciamo un'altra settimana insieme, ancora una volta senza pubblico. Mi raccomando, state a casa, non vuole essere soltanto un hashtag. Ma è la realtà. Siamo in un momento molto difficile. Siamo qui in diretta, abbiamo voglia di farvi allegria, di farvi passare delle ore diverse, con ospiti, intrattenimento".

Nel suo intervento, ha, inoltre, manifestato tutta la sua preoccupazione maturata per le sorti che attendono l'Italia, alla luce dei dati allarmanti dell'epidemia di Coronavirus registrati in questi giorni e forniti dalla Protezione civile. E ha, infine, lanciato un appello generale con le lacrime agli occhi, rivolto in primis ai giovani:"La situazione fuori è difficilissima. Quindi vi prego, mi rivolgo ai ragazzi, soprattutto. Ho visto tanti ragazzini in giro. Che si baciavano. Che si mettevano nelle macchinette. Ragazzi, siamo tutti dei kamikaze. Vi prego. Per me è difficile essere oggi, qui. Così come per tutta la squadra di Vieni da me. È una situazione complicata per l'Italia. Ma solo stando uniti a distanza, riusciremo davvero a superare questo momento difficile. L'Italia dev'essere unita, il problema non è solo al Nord. Il problema è in tutt'Italia".

I dati dell'epidemia di Coronavirus

Gli ultimi dati dell'epidemia di Coronavirus, che sta mettendo in ginocchio il sistema sanitario nazionale- forniti dalla Protezione civile e aggiornati ad oggi, riportano che in Italia si sono registrati 10.149 casi di contagio in totale.

E 631 è, invece, il numero dei decessi accertati.

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