Cultura e Spettacoli

Cercasi artisti da classifica e non fenomeni da baraccone

In settembre torna su Sky lo show che vuole lanciare cantanti da top ten. Alle audizioni è già pienone. Sotto esame il "talent" della nuova giuria

Cercasi artisti da classifica e non fenomeni da baraccone

Non tutto ma quasi. X Factor riparte per l'ottava volta (la quarta su Sky) e cambia molto rispetto all'ultima edizione. Intanto metà della giuria è nuova (Fedez al posto di Elio e Victoria Cabello invece di Simona Ventura), l'interazione con il pubblico è molto più «fisica» (senza la platea della tv generalista, si allarga la platea di pubblico sin dai bootcamp) e si allargano pure gli obiettivi di mercato. «Questo è un programma che vuole vivere anche quando finisce», ha spiegato ieri al Palalottomatica di Roma il vicepresidente dei programmi Sky Andrea Scrosati, prima che iniziasse la selezione di aspiranti xfactoriani. Quindi non solo grande esposizione sui social network ma soprattutto nelle classifiche pop. Sarà per questo che ai soliti vocal coach sono stati affiancati i nuovi «producer». Obiettivo: valutare meglio la possibilità di penetrazione del concorrente sul mercato. Nils Hartmann, direttore produzioni Sky conferma: «No talent no show». Come a escludere l'arrivo di potenziali «donne barbute» come all'Eurovision o la già desaparecida Suor Cristina di The Voice. Certo, alle parole da metà settembre su Sky Uno Hd dovranno poi seguire i fatti. In ogni caso ieri, ascoltando le decine di candidati, tra i giurati l'atmosfera era quella di complicità competitiva: i quattro insieme funzionano e non se le mandano a dire. Specialmente Morgan e Fedez. La Cabello e Mika sono le due ali più eteree e chic. Ma, come sempre, il vero talent di un talent è piacere al pubblico.

Vedremo.

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