Cultura e Spettacoli

Cinema, Ennio Fantastichini ricoverato a Napoli per una polmonite

Il celebre attore 63enne è in rianimazione per una forma grave di polmonite. Ma l'artista non sarebbe in pericolo di vita

Cinema, Ennio Fantastichini ricoverato a Napoli per una polmonite

Una brutta polmonite. Sarebbe ricoverato al reparto di rianimazione dell'Ospedale Federico II di Napoli per questo. Da ieri sera. E a preoccupare, in queste ore, sono le condizioni di salute di Ennio Fantastichini, celebre attore dalla lunga carriera cinematografica e televisiva. Che, però, secondo quanto riportato da Leggo, respirerebbe autonomamente, sarebbe cosciente, non intubato e non sarebbe in pericolo di vita. L'attore sarebbe sottoposto a cure intensive, somministrate dall'équipe del professor Giuseppe Servillo che, però, non ha voluto rilasciare dichiarazioni sulla prognosi dell'artista.

Fantastichini, 63 anni compiuti a febbraio e figlio di un maresciallo dei Carabinieri, iniziò la sua carriera frequentando, a Roma, l'Accademia nazionale d'arte drammatica, esordendo a teatro a 15 anni, in un'opera di Samuel Beckett. Tra i film più celebri, "Porte Aperte", di Gianni Amelio, dove, nel 1989, Fantastichini recitò a fianco di Gian Maria Volonté, che ha sempre considerato il suo maestro. Nel 1991 vinse diversi risconoscimenti, tra cui il premio "Ciak d'oro", il Nastro d'argento e il premio Felix. Nel 1996 ottenne una nomina per il David di Donatello in "Ferie d'agosto". Lo vinse, come miglior attore non protagonista, anni dopo, per "Mine Vaganti", di Ferzan Ozpetek.

Famose anche le sue interpretazioni in importanti serie televisive come La Piovra, Sacco e Vanzetti, Squadra Antimafia e l'ultima, Fabrizio De Andrè-principe libero.

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