Cultura e Spettacoli

La Compagnia del cigno, tutte le curiosità sulla serie

Abbiamo incontrato uno dei protagonisti della fiction cult di Rai Uno Leonardo Mazzarotto, che interpreta il talentuoso violinista Matteo segnato da un tragico lutto

La Compagnia del cigno, tutte le curiosità sulla serie

Tutti pazzi per "La Compagnia Del Cigno" la fiction di Rai Uno diventata un cult che ha conquistato puntata dopo puntata il pubblico italiano con punte di quasi sei milioni di telespettatori. La vicenda coinvolge sette musicisti tra i 15 e i 18 anni che frequentano il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Tutti devono vedersela con il terribile maestro e direttore d'orchestra Luca Marioni (Alessio Boni). Le vicende dei protagonisti, ognuno con una propria storia e c'è anche chi lotta con i fantasmi del passato, hanno appassionato un pubblico trasversale.

I punti di forza della fiction sono stati l'intreccio narrativo, la musica e il talento dei protagonisti che sono davvero musicisti. Tra i volti più amati il violinista Matteo di Amatrice, ha perso la mamma tragicamente nel terremoto del 2016. Si pensa già alla seconda serie, come ha rivelato il regista e l'ideatore Ivan Cotroneo, ma con molte novità. Abbiamo incontrato Leonardo Mazzarotto, l'attore che ha prestato il volto a Matteo, che ci ha raccontato tutte le curiosità e novità della serie.

Qual è il tuo bilancio dopo questo grande successo?
"Il mio bilancio è stato molto positivo perché è stata senza dubbio la mia prima esperienza importante e di alto livello grazie al regista bravissimo, il direttore della fotografia e tutto il cast. Quindi è stato un inizio importante e molto ambizioso. Dal punto di vista personale è stato fantastico perché ho legato con moltissime persone che sono rimaste anche nella mia vita".

Com'è arrivata la proposta per far parte del progetto?
"La proposta è arrivata per caso un giorno qualsiasi di tre estati fa mentre stavo studiando violino, come sempre. E' arrivata la telefonata che mi diceva che stavano cercando dei musicisti per la Rai. Non avevo chiaro in cosa consistesse l'offerta. Sono andato al primo provino e lì ho capito che c'erano diverse scene da girare e da cantare. Poi ho capito che era per il ruolo del protagonista assoluto".

Qual è la cosa più strana successa durante le riprese?
"Durante le riprese sono successe parecchie cose strane... Io ho dovuto "volare" come un supereroe! Nella scena in cui Matteo canta sotto casa della sua amata, ad un certo punto, prende il volo cantando. Per realizzare questa immaginazione mi hanno appeso ad una gru, con la protezione e tutto, e mi sono ritrovato appeso in aria (ride, ndr). Non mi sono spaventato, anzi mi sono divertito parecchio".

Pregi e difetti del tuo collega Emanuele che ha interpretato Domenico, il migliore amico di Matteo?
"Emanuele è stato importantissimo per me. Eravamo assieme già ad uno dei primi provini ed è nata subito l'amicizia tra noi. Il pregio è la sua enorme simpatia, autentica ed originale. Il suo difetto è che è troppo simpatico e non ho possibilità di prendermela con lui. Abbiamo intenzione di suonare insieme e fare due concerti al più presto".

Ci sarà una seconda serie?
"Della seconda serie posso dire che per quello che mi riguarda non ho alcuna certezza. So che Ivan Cotroneo ha detto che l'intenzione c'è di girarla, ma non è ancora ufficiale, quindi aspetto qualsiasi notizia da parte loro".

Com'è cambiata la tua vita?
"La mia vita è cambiata perché è una esperienza totalizzante, quando esco di casa vengo fermato diverse volte, mi chiedono i selfie. Ma io cerco sempre di rimanere me stesso e non mi piace ingigantire quello che mi sta succedendo.

Nel frattempo sto studiando al Conservatorio, vedo le stesse persone di prima, gli stessi amici di sempre".

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