Grazia Di Michele attacca Ambra Angiolini: "Ora capisco Renga"

Ambra Angiolini non ci sta a essere tirata in mezzo alla polemica sulla scarsa presenza femminile di cantanti al Concerto del 1° Maggio a Roma. Intervistata poco prima di salire sul palco del live, dove era stata chiamata a condurre al fianco di Lodo Guenzi, ha risposto duramente (e decisamente irritata) sulla questione: "Ma per voi è davvero una polemica seria questa? Dobbiamo smetterla di far finta di parlare di cose che non hanno senso. Io da donna non mi sento offesa e non ho contato quante donne ci sono sul palco. Se il primo maggio è una radiografia del Paese vuol dire che i problemi sono a monte. Perché nelle classifiche ufficiali ci sono solo due donne? La selezione del primo maggio è stata fatta sulla musica nei primi posti in classifica e le donne che c'erano non erano disponibili".

Tutto è nato da un lungo post di sfogo pubblicato su Facebook dalla cantautrice Grazia Di Michele, nonché ex coach di Amici di Maria de Filippi, alla vigilia del Concertone. Le cantante si era scagliata duramente contro Ambra Angiolini e sul sistema di selezione dei cantanti per il Concerto di Roma. La scarsa presenza di performer femminili ha, infatti, irritato non poco la Di Michele che ha accusato Ambra Angiolini di non schierarsi in difesa delle donne: “Cara Ambra, se c'è una cosa su cui le donne devono poter contare è la solidarietà femminile. Tu, oltre a non aver capito lo spirito del concertone del 1° maggio, ti comporti peggio di quegli uomini che discriminano le donne, e sorvoli sul fatto che se ci sono poche donne in classifica è proprio perché non godono della stessa promozione. E questo trattamento, Ambra, lo subiamo in ogni ambito LAVORATIVO. Ma poi perché il concerto del 1° maggio dovrebbe essere attento alle CLASSIFICHE? E per la scelta degli uomini è stato usato lo stesso parametro? E quali sarebbero le donne in classifica che hanno rifiutato l'invito? Io sono basita. Ma finalmente ho capito quello che diceva Francesco Renga sul fatto che le voci femminili siano più sgradevoli. Lo sono, Ambra, ma solo quando dicono stupidaggini! Ah, e calmati!”.

Ambra Angiolini, sentendosi tirata in ballo, ha risposto alla polemica cercando di ridimensionare la cosa.

Ha lasciato, però, trasparire una certa irritazione sul motivo del dibattito, tanto da farla scaldare ulteriormente: “Parliamo della sicurezza sul lavoro, invece! Dobbiamo piantarla di parlare e di far scoppiar polemiche inutili. Perché sfido qualsiasi donna intelligente a prendersela e contare le donne del concerto, me ne prendo ogni responsabilità, anche del fatto che mi sto incazzando”.